DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] ’Università degli Studi di Milano (1964). Contemporaneamente si diplomò in pianoforte con Anita Porrini (1961) e in composizione con Bruno Bettinelli (1965) nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studiò anche direzione d’orchestra nella ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] ad iniziare un trattato di strumentazione, di cui dà notizia la Gazzetta musicale di Milano (la quale, presentando una sua composizione, ne tracciò un preciso profilo biografico). Di tale fatica non parla lo Schmidl, né, per quanto si siano compiute ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] un discreto successo. L'autore ebbe dodici chiamate e si ebbero due repliche. Circa il valore e l'orientamento musicale della composizione si può dire ben poco, visto che il cronista del giornale di Novi non fece menzione né dell'argomento né della ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] violoncello nella classe del maestro Leandro Carini, diplomandosi nel 1909; secondo lo Schmidl studiò anche pianoforte e composizione con Guido Fano e Amilcare Zanella. Iniziata l'attività di concertista, fu chiamato nel 1913 come primo violoncello ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] loro la fede di nascita".
Il G. morì a Firenze il 23 marzo 1867 a seguito di un colpo apoplettico.
Tra le composizioni più significative, oltre a quelle citate in precedenza, si ricordano: l'oratorio Le turbe nel deserto, un'Ouverture drammatica per ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] di un cospicuo patrimonio, gli fecero abbandonare gli studi, non senza, tuttavia, che egli si dedicasse a più riprese alla composizione di liriche per canto e pianoforte e di piccole pagine pianistiche. Ma la sua grande passione fu la promozione di ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] . Conclusi gli studi nel 1781, tornò a Roma, ove assunse la direzione di alcuni teatri, e cominciò a dedicarsi alla composizione. Esordì sulle scene del teatro Ornani di Roma nella stagione 1783-84 con un intermezzo a cinque voci, Le avventure di ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] presso la cantoria di S. Marco, diretta dallo stesso Perosi.
L'attività musicale del M. si esplicò anche nell'ambito della composizione liturgica e, più in generale, in quella sacra; del 1900 è il De profundis, op. 37, realizzato per la morte di ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] (1832), tutte su poesia di G. B. Rasi, che gli fornì anche il testo di molti oratori. A questo genere di composizione soprattutto fu legata la fama del B.; in particolare ebbero successo i seguenti e più importanti oratori: La nuvoletta di Elia, a ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] un patrimonio musicale liturgico adeguato alle nuove esigenze. Figura fondamentale fu quella di Perosi che, con le sue composizioni, creò un modello che, per la sua efficace immediatezza e relativa facilità esecutiva, e soprattutto per il candore ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....