CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] le mie opere..." (in D'Amico, 1960, p. 160).
La produzione musicale del C., oltre alle opere citate, comprende varie composizioni vocali e strumentali, tra cui si ricordano: per orchestra: Suite (1887)in quattro tempi, di cui due, Idillio e Alla ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] di cappella, che il C. sostenne praticamente per tutta la sua vita, prevedeva l'insegnamento del canto, dell'organo e della composizione: eppure, non si conosce il nome di nessun allievo del C.; si ritiene comunque che siano stati suoi allievi G. G ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] a 4 v. con strumenti "eseguito il dì 8 luglio 1762 alla Funzione de' Filarmonici" e appartenente a un gruppo di quattro composizioni; quindi, in un'antologia di Fughe di diversi celebri autori (Mss. Mart. 1.3), tredici fughe vocali a 3 voci e basso ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Erminia Frezzolini con Th. Döhler al pianoforte, poi replicate a Parigi nel 1852 alla sala Herz.
Luigi fu autore di oltre 300 composizioni di genere vocale da camera, raccolte in album pubblicati tra il 1852 e il 1854, tra cui: La rosa d'Inghilterra ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] della musica sacra a Padova, a cura di G. Cattin - A. Lovato, Padova 1993, pp. 159-167; J. Bettley, "La composizione lacrimosa": musical style and text selection in North-Italian lamentations settings in the second half of the sixteenth century, in ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] certezza si sa che, intrapreso ancora giovane lo studio della musica nella sua città natale, il G. fu allievo per la composizione di Fedele Fenaroli presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ove - condiscepolo tra l'altro di N. Zingarelli e D ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] giugno 1924.
Poco tempo prima aveva donato al Comune di Trento oltre un migliaio di incisioni e, alla Filarmonica, le proprie composizioni e alcuni strumenti. Il L. fu autore fecondo di musica da camera per voce e pianoforte, per archi e pianoforte ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] a Giovanni Battista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui dieci per violino e quattro per violoncello. Morì a Torino il 4 giugno 1723.
Il F. fu probabilmente ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] reale di musica che a quel tempo era diretto da F.-J. Fétis. Oltre che dallo stesso Fétis, ricevette lezioni di composizione da H. Vieuxtemps ed in epoca successiva da F. Liszt. Nel 1859, in occasione della fine dei corsi e del conseguimento ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] della sua produzione, viene sfruttato in tutte le possibilità virtuosistiche.
Il G. morì a Parigi nel 1817 circa.
Tra le composizioni del G. si ricordano inoltre: Arianna a Nasso, cantata su testo di P.A. Cratisto Jamejo (perduta); tre romanze per ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....