ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] di S. Maria di Loreto, studiò violino con i migliori maestri del tempo, F. Barbella, N. Vitolo, F. Durante, e poi composizione con N. Piccinni, di cui fu allievo stimato e favorito. Compiuti gli studi nel 1752, l'A. svolse la sua attività come ottimo ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] la festa di s. Gerolamo Emiliani; introiti, per le feste di tutto l'anno; graduali, offertori, sequenze; tutte le composizioni che si eseguono nella settimana santa (responsori a quattro voci miste, la mirabile Orazione di Geremia: Recordare Domine a ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] quali dedicato a Haydn.
A Parigi trovò inizialmente non poche difficoltà: per viv ere diede lezioni di canto, violino, piano, composizione e armonia. Tuttavia ebbe la fortuna di trovare un amico in Ignazio Pleyel, che fu per lui un protettore e un ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] Francesco Giuseppe.
Mori a Zeminiana (att. comune di Massanzago, prov. di Padova), il 22 ott. 1860.
Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Vienna salvo diversa indicazione, e senza data si ricordano: Ouverture pour le pianoforte à quatre mains ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] nel 1862, resosi vacante un posto, fu ammesso quale allievo interno e si dedicò allo studio della composizione, ormai deciso ad intraprendere la carriera di compositore.
Il severo tirocinio, compiuto nell'ambito della gloriosa istituzione partenopea ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] Orvieto per il Giannotti (nel testo figura anche un altro titolo: Le Nove Muse del sacro Pindo), è documentata la composizione di altri nove oratori del B., parzialmente sconosciuti, e vi si apprendono altre notizie.
Nella breve prefazione lo stesso ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ); Pomerium, a cura di G. Vecchi, [Roma] 1961 ("Corpus scriptorum de musica", 6); Brevis compilatio, in G. Vecchi, Su la composizione del "Pomerium" di M. da P. e la "Brevis compilatio", in Quadrivium, I (1956), pp. 152-205. Traduzioni: R.C. Renner ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] a Giuseppe e a Maria Francesca il violino, a Rosa il violoncello e la chitarra. Giuseppe studiò inoltre canto e composizione con il maestro di cappella del Duomo, Domenico Guizza (in arte Caporalini), un castrato che in gioventù era stato apprezzato ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] viola e chitarra, Torino, F. Festa; Duettino noturno [sic] per violino e viola, in mi minore, ms. Ostiglia. b) Composizioni vocali (tutte con accompagnamento di pianoforte): L'Addio, romanza per voce; Al fulgore,al suon dell'oro, aria buffa per basso ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] internazionale di Monte Mario a Roma; si trasferì poi fino all'anno successivo a Venezia, dove completò gli studi di composizione con Francesco Malipiero.
Diede numerosi concerti a Firenze, Napoli, Lucerna, Bagni di Casciana e Roma dove il 19 febbr ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....