PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] inviò nel 1808 affinché potesse studiare musica con Tommaso Marchesi.
Pacini narra un aneddoto circa la sua prima composizione, un Kyrie, che avrebbe scritto nottetempo, dopo pochissime lezioni, sempre nel 1808, suscitando lo stupore del maestro. Non ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] del Novecento. La prima tappa di questo percorso risale al 1953, con Chamber music, su testi di James Joyce, prima composizione di Berio pensata per la voce di Cathy e, al contempo, opera che sancì l’incontro con lo scrittore dublinese, amato ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Per quanto riguarda la sua formazione, tradizionalmente vengono indicati come suoi primi maestri Frediano Matteo Lucchesi per la composizione, presso il seminario di S. Michele, e Giovanni Lorenzo Gregori per il violino, benché tale indicazione non ...
Leggi Tutto
MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] militare; tuttavia, forse a causa delle sue idee liberali, avrebbe abbandonato le armi nel 1840 e iniziato a studiare canto e composizione a Palermo con P. Raimondi. Proseguì la formazione musicale sotto la guida di F. Lamperti e U. Fontana a Milano ...
Leggi Tutto
COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] egli può essere considerato il più prolifico autore fiorentino di canti carnascialeschi, come dimostrano le attribuzioni delle fonti.
Le composizioni sono scritte per tre o quattro voci in una delle forme fisse (la musica della prima stanza del testo ...
Leggi Tutto
GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] . Forse prese parte alla prima rappresentazione di Atys di Lully il 10 genn. 1676.
Da Lully il G. ricevette inoltre lezioni di composizione, ed è sicura la grande stima di cui egli godette in Francia, dove era noto con il semplice nome di "Théobalde ...
Leggi Tutto
BONANNO, Gioacchino
**
Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] , e l'opera Antigono (libretto di G. Sapio), rappresentata con successo al Teatro Garibaldi di Trapani il 14 marzo 1860.
Altre composizioni notevoli furono una Messa di requiem per celebrare il poeta G. Meli, una messa per il sacerdozio di un figlio ...
Leggi Tutto
CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] C. era anche "primo cappellano custode della cappella Corsini di S. Giovanni": infatti, da quel momento, il C. firmò le sue composizioni con questi due titoli.
Il maestro che ebbe più influenza sul C. fu G. O. Pitoni, che aveva svolto la sua attività ...
Leggi Tutto
MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] teatro Odeon di Milano nell'inverno del 1923 e replicata in diciotto teatri italiani. Dello stesso 1923 è la composizione del Profilo sintetico musicale di F. T. Marinetti (Roma-Firenze-Trieste 1925), per pianoforte. È caratteristico di questa pagina ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] i confini della città e sue musiche furono richieste ed eseguite in molte altre cappelle italiane, anche se nessuna delle sue composizioni fu mai pubblicata. Nel 1774, alla morte di G. Latilla, concorse con A. Bergamo, S. Perillo e G.B. Caretti al ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....