GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] Parigi, ora nella Bibliothèque nationale de France, si conservano, in una raccolta databile tra il 1740 e il 1744, le seguenti composizioni: Trio op. 1… a quatro stromenti, a violino 1° 2°, viola et basso; Concertino a tre stromenti, in fa maggiore ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] fu nominato maestro compositore onorario dell'Accademia di S. Cecilia.
Dividendosi tra la revisione di sue vecchie opere e la composizione di nuove, scrisse per il teatro Carolino di Palermo il dramma lirico in tre atti L'orfana guelfa (libretto di ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] di assuxnere le funzioni di organista in S. Marco all'età di quattordici anni.
Il Mooser (1951) indica, come prima composizione del C., l'Inno patriottico in onore della Guardia civica (13 sett. 1797). Di certo, l'Inno patriottico, ispirato alle ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] sacra nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione e in altre chiese della città. Nello stesso periodo si dedicò alla composizione di canti sacri e canzoni brillanti; compose tra l'altro una Missa choralis per canto e organo (Torino 1909) e ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] figlio, al quale diede il suo stesso nome, e che fu anche lui musicista. Il B. si distinse più che per le sue composizioni, di cui ben poco resta, come, teorico dellamusica per una serie di articoli apparsi sul Giornale de' letterati d'Italia, in cui ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] Sacchi, G. Malisardi e A. Fanti, Bologna, eseguito in casa del conte Pepoli, 5 apr. 1682): di tutte queste composizioni si conservano soltanto i libretti. Inoltre compose il già menzionato L'innocenza depressa, oratorio a sei con strumenti (partitura ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] e determinarono la nascita. Più che l'oziosa disquisizione circa tempo (aprile o agosto) e luogo (Odessa o Mosca) della composizione, può avere un qualche interesse e una certa utilità il confronto tra le tesi che più da vicino affrontano il rapporto ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] convenzionale, unito ad un'accademica conoscenza dei classici d'Oltralpe, la cui imitazione rimase esteriore. Delle sue composizioni per pianoforte, tutte pubblicate a Milano senza data presso F. Lucca, salvo diversa indicazione, ricordiamo: Souvenir ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] di B. V. e onori poetici, Milano 1853 (con cenni biografici sul padre e i fratelli Carlo e Teresa); [P. Cominazzi], Delle composizioni coreografiche e delle opere letterarie di C. Blasis, Milano 1854, pp. 28, 73-76; F. H. J. Castil-Blaze, Théâtres ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] certo che il suo incarico fosse quello di maestro di cappella in quanto il suo impegno contrattuale riguardava la composizione di nuovi lavori, lo svolgimento di corsi di perfezionamento sul "modo di cantare all'italiana" e l'organizzazione delle ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....