DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] , 2 Magnificat, e vari Corali a carattere elegiaco.
Particolarmente ricca è la produzione di brani vocali lasciata da Franz; tra le composizioni per voce sola e pianoforte: 6 canzonette, op. 13 (Monaco s. d.); 6 Deutsche Lieder, op. 14 (Augsburg s. d ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] del 1711 si recò a Novara per far eseguire (con un'orchestra di oltre trenta strumentisti di provenienza milanese) alcune sue composizioni sacre e qualche anno dopo si trasferì a Dresda. Tra la primavera del 1716 e l'autunno 1717 il principe elettore ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] , i quali dopo la solidificazione danno luogo a due regoli metallici distinti, e, pur avendo erroneamente calcolato la composizione quantitativa dei due strati, aveva descritto il fenomeno con notevole precisione; premessa questa lucida sintesi, il B ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] in seguito di esibirsi con successo non solo come organista, ma anche come pianista e accompagnatore e di cimentarsi inoltre nella composizione. Con decreto del 9 marzo 1867 il re gli conferì la croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] 1770, in Briefe und Aufzeichnungen). In quel periodo il M. si dedicò a diverse attività culturali, abbandonando apparentemente la composizione musicale.
Nel 1775 pubblicò a Venezia il suo trattato Regole armoniche, o sieno Precetti per l'apprendere i ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] unione" (G. B. Martini).
Le sue Messe a quattro e a dodici voci ci offrono il meglio della sua arte, così come talune altre composizioni sacre, come, ad es., l'Agnus Dei, ad otto voci in due cori, l'Adoramus Te Christe, a quattro voci, O bone Iesu, a ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] Venezia per la Società del quartetto (1932), presentandosi nella sala dei conservatorio "B. Marcello" con brani del repertorio classico e composizioni di E. Bloch e N. Zsolt. Nel marzo del 1932 fu chiamato a ricoprire la cattedra di violino al liceo ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] madrigale De l’odorate spoglie, invitandola a togliersi i guanti profumati, a prendere lo strumento e a cantare la celebre composizione di Wert Cara la vita mia. La novità del raro e inconsueto stile esecutivo è argomento del sonetto Taccia il cielo ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] compenso straordinario di 165 fiorini dell'ottobre del 1653 che dovrebbe riferirsi all'Arpa festante, ma non precisa se per la composizione o l'esecuzione.
Nel 1657 furono stampati i libretti di due Introduzioni per balletto su testo del M.: il primo ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] continuò a cantare ininterrottamente sui teatri italiani fino al 1794, quando si ritirò a Napoli, dedicandosi all'insegnamento del canto e alla composizione. L'A. morì a Firenze il 5 luglio 1826 e fu sepolto nel chiostro di S. Croce.
Fra le tante sue ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....