ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] da Palestrina, di L. da Vittoria, di Avia e di Felice Anerio Romano, Roma 1841; Raccolta di musica sacra (7 voll. contenenti composizioni di Palestrina così divise: I, 9 Messe, tra cui la Missa Papae Marcelli; II, 54 Mottetti; III, tutti gli Inni; IV ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di tutti i tipi di notazione allora normalmente in uso: da un lato l'incisione su lastra (di rame) e la composizione a caratteri mobili, dall'altro l'intavolatura, la partitura e le parti separate (dove ogni singolo fascicolo corrisponde a una "voce ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] genio moderno"); in alcuni il dotto uso delle imitazioni si sposa a un andamento scorrevole, "naturale", che offre confronti con composizioni canoniche coeve di Q. Colombani, A. Caldara e anche con quelle un poco posteriori di F. Durante. L'efficace ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] - Lunelli, p. 194). Dello stesso anno è il Te Deum a tre voci virili, tenore ad libitum e organo, la composizione liturgica più nota (edita postuma nel 1997, per cura della Società filarmonica). Alla fine del secondo conflitto mondiale il L. iniziò ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] . di S. Biancardi, ibid., carnevale 1731;composto in collaborazione con L. Bracci. A pagina 5 del libretto si legge infatti "La composizione della musica dell'atto primo è del Sig. Giovanni Chinzer, e dell'atto secondo e terzo del Sig. L. Bracci" cfr ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] nel 1613 da B. Magni) a Marc'Antonio e Orazio Magalotti, due nobili fiorentini nella cui casa era già stata eseguita questa composizione.
Alla dedica il B. fu indotto, oltre che dal buon ricordo degli ospiti, forse dalla speranza di una replica dell ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] la sua vita. Le raccolte comprendenti esclusivamente musiche sue sono dedicate al violino, mentre in miscellanee si trovano sue composizioni riguardanti anche altri strumenti, o voci. La certezza che l'autore di tali opere sia Pietro e non Prospero ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] dei lavori del C. risulta sia mai stato dato alle stampe ed i soli manoscritti salvati si riducono a quattro composizioni di musica sacra che si conservano a Napoli presso l'Archivio dei Filippinì: Confitebor a 9 voci con violini (1658); Laetatus ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] Grove, A. Bonaventura. Fra i musicisti che si valsero dello studio della collezione Kraus fu P. Mascagni, che per la composizione della sua opera Iris fece visita al K., rimanendo fortemente colpito sia dai suoi strumenti, sia dalle notizie che il K ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] non riferiti negli atti capitolari, aveva abbandonato la carica. Sembra comunque che non sia vissuto oltre il 1704.
Le composizioni pubblicate a stampa sono tutte di genere sacro, eccezion fatta per i dodici duetti da camera dell'op. 5; numerose ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....