MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] efficiente nell'escursione vocale verso l'acuto. Eccelse nello stile spianato, largo e cantabile. Fu musicista completo, versato nella composizione (in cui si dilettò talvolta), e in grado di accompagnarsi da sé al cembalo davanti a un pubblico d ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] per problemi di salute, a rinunciare all'incarico, che fu occupato per un breve periodo dal figlio Antonio. Al 1754 risalgono le ultime composizioni del M. di cui abbiamo notizia, ma di cui non è rimasta la musica: una messa e un Te Deum composti per ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] in Liguria, forse per la chiesa di S. Francesco a Chiavari (cfr. Cataldi Gallo, 1986, p. 54 n. 8).
La composizione del dipinto risulta abbastanza macchinosa: il gruppo centrale con la Vergine e s. Giuseppe in adorazione del Bambino sembra idealizzato ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Gazzetta musicale di Milano, XXXIX [1881], p. 26, "lavoro pieno di estro e di dottrina"). Nel complesso le composizioni strumentali del D., pur essendo gradevoli e ben costruite, ricalcano per la maggior parte gli schemi ereditati dal romanticismo ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] , teatro Nuovo, 30 luglio 1853); Gli studenti, ossia Lo zio burlato (Milano, teatro Carcano, 7 febbr. 1857); e, infine, diverse composizioni per canto e pianoforte, musica sacra, pagine corali di vario genere, tra cui un Inno a Garibaldi per tre voci ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] elaborati e più soavi di due, tre o quattro voci". Nel 1612 provvide a una riedizione con l'aggiunta di composizioni a voce sola, comprendente anche il madrigale encomiastico di Ferrari; nella dedica dell'opera, firmata dall'editore Lomazzo (eredi ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] di cappella, con lo stipendio di 1080 fiorini. Alla morte del padre (dicembre 1687), per i meriti acquisiti con le sue composizioni sacre e profane, il B. gli successe nella carica di maestro di cappella e consigliere di corte, ricevendo lo stipendio ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] in seguito, quelle di pianoforte di F. Lanza e quelle di contrappunto del direttore del conservatorio N. Zingarelli.
Tra le prime composizioni del L., alunno e poi primo "maestrino" del conservatorio, si contano una messa per 4 voci e orchestra e un ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] ma alla sua morte la cosa era ancora lontana dalla possibilità di una pratica attuazione.
Dal 1936 si dedicò intensamente alla composizione di musiche per film: Si ricordano: Sette giorni all'altro mondo; La damigella di Bard (1936); Hanno rapito un ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] genere. Questi brani infatti, insieme con quelli contenuti in una raccolta di H.-F. Gallot e con le composizioni presenti in un manoscritto custodito nella Biblioteca del Conservatorio di Napoli, costituiscono l'intero repertorio di questo strumento ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....