(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] in fig. 1, si desume, oltre che dalla densità, da altre caratteristiche del pianeta: per es., la forma, la composizione chimica dell’atmosfera, l’andamento del campo gravitazionale nello spazio a esso circostante. Al di sotto di una densa atmosfera ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] origine inglese, che aveva messo radici anche in Sicilia. Proprio questo legame pare che abbia indotto il G. alla composizione dell'unico scritto che risulta pubblicato durante la sua vita: la Relatione dello scisma anglicano e del glorioso martirio ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] , l'A. ci si presenta per la prima volta non più come uomo di legge e di corte, ma come filosofo, con la composizione del primo scritto da lui pubblicato con il suo nome: I. A. Tridentini de Methodo, hoc est de recta investigandarum tradendarumque ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] nel prologo all’Inno al tempio É-engurra di Enki, e persino nel mito Lugal-e in riferimento alla nascita di Ninurta.
Dalla composizione sopra citata dell’Inno alla zappa si può trarre la conclusione che l’uomo fosse adatto al compito per il quale era ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] all'Ordine domenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a G., ma la cui composizione è ormai definitivamente datata in un periodo compreso tra il 1364 e il 1392.
G. prese l'abito in una data imprecisata ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] tipi di v., che si identificano in base alla loro ‘struttura’ (per es., bosco, prato ecc.) e alla loro ‘composizione floristica’, data dal numero, frequenza e tipologia di specie ivi presenti. La v. utilizza l’energia solare per auto-organizzarsi, in ...
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Profeta ebreo (forse sec. 7º a. C.), cui è attribuito l'omonimo libretto biblico, settimo del gruppo dei Profeti minori. Della persona non si sa nulla, salvo la qualifica "elqoshita" datagli dal libro, [...] conseguente alle colpe della città. Alcuni critici ritengono che la prima parte sia di origine indipendente e posteriore nel tempo alla seconda; la composizione di quest'ultima è posteriore o forse contemporanea all'evento profetizzato (612 a. C.). ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] lo Schurr (pp. 108-136), una diversa data se non un diverso contesto storico. Sarebbe infatti il primo in ordine di composizione, databile al 512-513, in quanto B. ambienta esplicitamente il suo scritto nelle discussioni originate a Roma, nel 512, da ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Gioacchino – nel 1818. Qui, nel corso degli studi di grammatica, umanità, retorica e filosofia, Pecci si distinse nella composizione poetica, specialmente in lingua latina. Nel 1824, poco dopo la morte della madre, entrò nella Compagnia di Gesù, e ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] ), Georg Ricker (Messina, 1º dic. 1491, se, come è probabile, si deve riconoscere in questa data non quella finale di composizione dell'opera, che abbiamo già visto diversa nell'edizione romana, bensì quella in cui fu portata a termine la stampa) e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....