Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] assenti fino al 1820, rari nella seguente prima metà dell’Ottocento, i sinodi diocesani videro anche una modifica nella loro composizione: non più l’insieme del clero diocesano ma i soli decani e delegati eletti. La riduzione dell’assemblea a un ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] oratori sacri dalla fine del sec. XVIII all'inizio, del secolo XIX, che dovevano servire come modello per la composizione dei temi (Squarci di eloquenza di celebri moderni autori italiani, raccolti ad uso della studiosa gioventù, Venezia 1813): essa ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , al di là delle circostanze della sua redazione finale (il che svuota di contenuto ogni disputa sul presunto luogo di composizione e sulla connessa cronologia). Ispirato al Benedicite (Daniele III, 52-90) e al Salmo 148, risulta essere in realtà un ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] redatto in suo onore, databile a non prima della fine dell'XI secolo e pubblicato da B. Oltrocchi. Secondo tale composizione poetica, il G. sarebbe nato a Camogli, da una nobile famiglia originaria della valle di Recco, nella diocesi genovese; in ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di componenti (da alcune unità a qualche centinaia).
Botanica
A. vegetale (o fitocenosi) Comunità di piante con composizione floristica, fisionomia e struttura ben definite, determinata dall’interazione tra le diverse componenti biotiche e abiotiche ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dal fatto che i loro punti rappresentativi nel diagramma massa-densità (➔ pianeta) cadono assai vicini alla curva che corrisponde a una composizione di puro idrogeno. Dopo l’idrogeno, l’elemento più abbondante su S., come su Giove, è l’elio. Nell ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] ; si tratta di un g. universale nel quale manca in qualche misura la punizione (Millet, 1945, p. 11). Ne risulta una composizione talvolta originale denominata hói hághioi pántes, di cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] dello stesso L. e di un suo zio, Ottone, nel capitolo della cattedrale cittadina di S. Maria, nella cui composizione avevano nel XII secolo un ruolo di assoluto rilievo i membri di famiglie capitaneali e numerosi esponenti dell'aristocrazia consolare ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] di un'opera esplicitamente neocarraccesca in cui sono stati osservati (Lo Bianco, 1990) echi dei modi del Benefial propri delle composizioni per il duomo di Monreale degli anni 1725-1727, ma che ancora più direttamente è connessa ad un'altra opera ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo moltiplicato per i quattro vangeli - e la composizione di un'opera in due libri, ognuno di venti omelie, collocate in un ordine diverso rispetto a quello dei passi evangelici ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....