GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] questa fase di interferenza fra scritto e orale seguì la selezione di quaranta testi - un numero probabilmente simbolico - e la composizione di un'opera in due libri, ognuno di venti omelie, collocate in un ordine diverso rispetto a quello dei passi ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] sul piano delle istituzioni. Il fatto stesso che due di essi poggino su delle mensole sembra confermare che la composizione è stata realizzata partendo da un modello architettonico. Questo però non esclude la possibilità che un programma decorativo ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] del D., che egli fu anziano "solo" cinque volte. Tuttavia, al di là dell'anzianato, è l'esame della composizione delle commissioni di savi, e soprattutto di quelle numericamente più ristrette, di volta in volta nominate dagli Anziani per prendere le ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] le posizioni raggiunte. Nel collegio di Caserta, anche se la situazione rimase sostanzialmente invariata per quanto attiene alla composizione della rappresentanza - i liberali passarono da otto a sei deputati, i radicali da due a tre, al posto ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] fatto che, solo dopo che egli le ebbe accettate, Innocenzo avrebbe inviata la sua delegazione, precisandone, anche, la composizione: "l'arcivescovo di Rouen [Pietro di Calmieu], ora cardinale vescovo di Albano, il vescovo di Modena [Alberto Moschetti ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] il duca era convinto che la missione si sarebbe risolta in un insuccesso e voleva tentare di aprire personalmente la strada della composizione. Il M. sua sponte decise di avviarsi comunque verso Sud e il 23 marzo arrivò a Firenze. Alla richiesta di ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] cimitero di Pisa - mentre vi sono indizi che suggeriscono, per la sezione della cronaca relativa a Giacotto, una data di composizione più tarda (per esempio l'accenno a una lunga decadenza dei Pisani dopo la battaglia della Meloria, avvenuta nel 1284 ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Prefettura segreta, 1850, f. 3, aff. 53); e, nello stesso anno, la polizia lo segnalava come supposto autore di una composizione satirica antiaustriaca (ibid., f. 8, aff. 304). Il 29 maggio dell'anno successivo il C. fu poi coinvolto negli incidenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] , nella ricostruzione augustea descritta da Pausania (III, 11, 3) presentava figure di barbari prigionieri sorreggenti l’attico. Una composizione simile era ripetuta nella Porticus Gai et Luci del Foro Romano, che faceva da sfondo all’arco partico ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] di Cangrande Della Scala, che tolse Vicenza ai Padovani nell'aprile del 1311, data che è dunque il terminus a quo di composizione; secondo il Pagliarini, che scrisse nella seconda metà del sec. XV, il poemetto si componeva di "molti versi" (p. 209 ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....