ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] Casale,la quale contiene, oltre all'illustrazione del ritratto del duca, anche una descrizione di Casale.
Rientrato a Mantova, attese alla composizione della sua Istoria delle guerre d'Italia.Fra il 1662 e il 1663 l'A. fu di nuovo a Milano presso il ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] la difesa del castello contro ogni eventuale tentativo dei nemici della Spagna.
Al raggiungimento di questa onorevole composizione della controversia con gli Spagnoli non fu estranea certamente l'elezione dello zio Giovanni Angelo de' Medici ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, nell'agosto del 1717, appariva ormai chiaro che la composizione del conflitto non dovesse essere lontana - il F. ebbe modo di riportare informazioni verosimilmente in grado di sollecitare ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] mercanti fiorentini. In data non precisabile era a Montpellier (Tesoretto, v. 2541). Negli anni francesi si situa la composizione delle tre grandi opere brunettiane, Rettorica, Tresor e, probabilmente, Tesoretto. È plausibile che il L. sia rientrato ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "il più autorevole della Repubblica", sembra ignorare il ridimensionamento inflittogli nel giugno del 1677 - induce ad anticiparne la composizione entro il marzo di quest'anno e autorizza, pertanto, a rimuoverne l'attribuzione al D., giunto a Venezia ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] durante l'arcivescovato di Anselmo di Bovisio, per lungo tempo si è considerata questa data il terminus post quem per la composizione dell'Historia, che secondo Wattenbach e Ferrai può essere ancor meglio attribuita agli anni fra il 1102 e il 1110 ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] . L'occasione dell'opera venne dalla notizia della caduta di Costantinopoli, giunta a Roma circa l'8 luglio 1453; la sua composizione va posta, per la dedica a Niccolò V e per alcuni riferimenti interni, tra il settembre del 1453 ed il marzo del ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] Ferrari" era stato appositamente costituito per operare nella zona delle Alpi di Fassa e, più volte trasformato nella sua composizione, era formato da reggimenti di fanteria e bersaglieri, da alpini e da numerose unità di artiglieria. In un contesto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] da Pio IX, rientrava a Faenza, dove rilanciava l'attività settaria, impostando la sua azione soprattutto sulla composizione delle discordie che dividevano le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avvento di Pio IX aveva impresso nuovo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....