Anatomia
Formazione mucosa, muscolare o fibrosa, quali, per es., le pieghe che si dipartono dall’ugola e delimitano la loggia tonsillare (p. del palato), i fasci muscolari del diaframma in corrispondenza [...] (p. del diaframma).
Architettura
Nelle costruzioni, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica. Nella composizione architettonica di cui fa parte ha una funzione di piedritto di sostegno per archi o architravi sovrastanti ...
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In un edificio, elemento architettonico a sbalzo, con sviluppo prevalentemente orizzontale, calpestabile e solitamente posto alla stessa quota del solaio. Originariamente in legno, la sua forma è derivata [...] mediante archetti o architravi piani, cornici progressivamente aggettanti, solette a sbalzo in cemento armato ecc.). Nella composizione architettonica, il b. presenta una grande varietà di aspetti nelle varie epoche e latitudini.
Caratteristici sono ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A partire dal 1947 studiò inoltre composizione a Parigi con D. Milhaud, A. Honegger e O. Messiaen, e a Gravesano (Svizzera) con H. Scherchen. Professore all ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] professor al Massachusetts Institute of Technology. Dopo due anni di straordinariato come professore di Elementi di composizione architettonica nella facoltà di Architettura di Firenze (1964-66), ottenne il passaggio a professore ordinario di ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] cui spesso si riscontrano specie tipiche di biotopi rurali. Anche i complessi urbani di epoche diverse presentano una differente composizione delle specie, come è stato dimostrato da W. Aey (1990) confrontando i complessi urbani di Lubecca di epoca ...
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L’insieme dei cantori e il luogo a essi destinato in una chiesa o in una corte.
Sorta in sostituzione della schola cantorum, la c. ebbe forma di pergamo, ma più spesso, a partire dal 15° sec., di balconata [...] del Fiore a Firenze, ora nel museo dell’Opera). Col 16° sec. c. e organo divengono un’unica composizione architettonica (palchetti collocati sotto le canne dell’organo) e tale rimase anche nel periodo barocco, divenendo un elemento caratteristico ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] libera docenza in edilizia cittadina. Professore incaricato di urbanistica al politecnico di Milano e di ruolo per la composizione architettonica. Accademico di San Luca. Opere principali: a Milano: casa d'affitto in via Moscova (1923), Tennis Club ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] . Nel 1952 gli fu conferito il premio Einaudi per l'architettura e nel 1955 venne chiamato a ricoprire la cattedra di Composizione iv e v presso la facoltà di Architettura dell'università di Roma.
Negli anni dopo la laurea frequentò lo studio Calza ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] resistenza che si vuole ottenere, o del problema inverso della previsione della resistenza di un calcestruzzo di data composizione e per date condizioni di lavorazione, sono stati proposti varî metodi (Bolomey, Faury ed altri autori). Questi metodi ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] italiano. Diventato cittadino italiano, rinunciò all'incarico presso l'università di Vienna, dove era stato nominato professore ordinario di Composizione nel 1917, e si stabilì a Gorizia. Tra il 1935 e il 1945 fu podestà di San Daniele del Carso ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....