D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , cui partecipò con due lavori, A Posillipo, statuetta in bronzo acquistata in tale occasione da Umberto I, e Proximus tuus, composizione in gesso bronzato con cui il D. si pose fra i maggiori esponenti del verismo sociale italiano.
La figura dello ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] alcuni ritratti di carattere socio-umanitario.
Nel 1908, durante un breve periodo di malattia, eseguì la prima composizione astratta, un acquerello dal titolo Nevrastenia, cui seguirono, l'anno successivo, i dipinti Passeggiata romantica e Accordo ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] di Londra e di Berlino. La scena di battaglia dell'òlpe è preparata da quella dell'aröbailos di Berlino. La complessa composizione, con gli opliti in fila obliqua e su numerosi piani, nell'atto di compiere un'evoluzione che li allinei su due ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] H. van der Goes, e specialmente di Memling, si risolve in lui in una ricerca di effetti più monumentali nella composizione e di una più profonda e armonica intensità cromatica con originali esperimenti di scorcio e di raggruppamento delle figure, in ...
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Architetto (Genova 1668 - Vienna 1745). Fra i maggiori esponenti, con T. B. Fischer von Erlach, del barocco austriaco. Formatosi a Roma, fu allievo di C. Fontana, e, pur mostrando un notevole aggiornamento [...] di fabbrica principali (Oberes e Unteres Belvedere), nell'uso elegante dei motivi decorativi, nell'equilibratissima composizione delle masse; il palazzo Schwarzenberg, di monumentale magniloquenza; e il raffinato palazzo Daun-Kinsky; a Salisburgo ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] canta accompagnandosi sulla lyra eptacorde, ed in ascolto sono gli animali e gli uccelli, che si succedono in genere su una composizione a registri.
d) Mosaico di "Eros e Pan" (vestibolo N dell'appartamento meridionale, 19). La lotta di Eros e Pan si ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] da N. P. pensionato, in Poliorama pittoresco, XIV (1852-53), 10, pp. 77-79; Id., Dei paesisti antichi e di un paese di composizione di N. P., in Albo artistico napoletano, a cura di M. Lombardi, Napoli 1853, pp. 77-81; F. Napier, Notes of modern ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] ondulate che si stende sul fondo lega gli animali fra loro. Nelle opere conservate il pittore non ha mai tentato la composizione chiusa, che esisteva già in vasi tardo-geometrici anteriori di qualche decennio, per esempio nel gruppo di un leone e un ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] e di Dessau. Nel 1923 pubblicò il trattato Punkt und Linie zu Fläche. Nel 1934 si stabilì a Parigi seguitando a dipingere composizioni astratte, ma più misurate e non prive di caratteri decorativi.
Opere
Tra le sue opere, oltre a quelle citate sopra ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a Foligno, Bevagna, Spoleto, tutte opere di stile eclettico ma efficaci, soprattutto nei ritratti dal vero. Fu buon disegnatore, ma impacciato nella composizione. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....