"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] ha vivacità e movimento che lo rendono piacevole. Gli altri vasi riuniti dallo Hampe sono troppo frammentarî per giudicare se la composizione e lo stile coincidano con i vasi più antichi e se la "N" del fondo indichi veramente un unico pittore. Il ...
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MADRID, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate un ristretto numero di opere, in tutto sette grandi vasi con predominanza [...] il nome, l'eroe è opposto ad Apollo nella lotta per il tripode - oppure adagiato a banchetto con altre divinità. Composizione e figure hanno tuttavia un carattere statico e inarticolato, malgrado lo schema esteriore di lotta e di movimento. Il lavoro ...
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Pittore (Venezia 1702 - ivi 1785). Fu tra i maggiori rappresentanti del rococò veneziano; espresse al meglio le sue qualità in quadri di genere e di costume con scene di vita veneziana, che lo resero famoso. [...] di Venezia, dove insegnò, pur con qualche interruzione, fino al 1780.
Opere
Dopo alcuni incerti tentativi di grande composizione (S. Pellegrino al supplizio, 1730, parrocchiale di San Pellegrino; La caduta dei Giganti, 1732-34, Venezia, Ca' Sagredo ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] con lunghi e sottili raggi intorno alla base, fin oltre la metà del VII sec. a. C. Alcune fra le più belle composizioni figurate del Protocorinzio sono su kotölai: così i tre capolavori (a Londra, a Egina, a Firenze) del Pittore dei Cani (v.); quella ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , con infinite varianti, alcuni tipi fondamentali. Si hanno statuette ispirate prevalentemente a schemi della grande plastica per stile e composizione e piccoli busti riproducenti, per lo più, la dea con alto pòlos o kàlathos e con i capelli spartiti ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] caratteri forse al servizio di B. Faelli, libraio ed editore bolognese, celebre per l'eleganza dei caratteri e per la raffinata composizione delle sue edizioni. Dal 1475 al 1480 soggiornò a Padova, dove incise - su modello di N. Jenson - due serie di ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] all'oste, ispirato ai Promessi sposi e, nel 1873, Amore e patria, apprezzato per "bontà di colorito e vivacità di composizione" (Stella, p. 440), che lo rivelò artista maturo, buon disegnatore accademico e ne sancì l'affermazione sulla scena locale ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] ha dipinto". Appartingono a questa sua iniziale produzione i quattro pannelli, ciascuno con Vaso di fiori, armoniosi per composizione e vivaci per il multiforme trattamento pittorico (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] lo volle come insegnante di prospettiva, mentre l'anno seguente fu nominato titolare della cattedra di ornato e composizione decorativa alla facoltà di architettura dell'università. Mantenne queste cariche fino al 1911 quando fece ritorno a Parma ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] squisite creazioni della scultura dell'inoltrato Trecento, di una raffinata eleganza che si manifesta nell'equilibrata composizione dei rilievi (Vestizione, Penitenza e Morte della Santa, Apparizione di Cristo, Guarigione di alcuni storpi, Guarigione ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....