Pittore e incisore (Grüngiebing 1779 - Monaco 1856); avviato all'arte dal fratello Georg (Grüngiebing 1759 - Monaco 1841), fu, come lui, soprattutto paesista; le sue vedute, ispirate nella composizione [...] e nel colore all'esempio classico di C. Lorrain, rivelano tuttavia un'osservazione diretta della natura e un attento studio della luce ...
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Fotografo (Vienna 1921 - New York 1986). Membro della Magnum Photos, si trasferì negli USA (1950), dove collaborò con le principali riviste illustrate. Particolari e studiati effetti di composizione cromatica [...] caratterizzano la generalità delle sue immagini, spesso associati a sapienti effetti dinamici resi da movimenti intenzionali della fotocamera ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] ; il m. dell’anello dei numeri interi è il numero 1); b) un gruppo abeliano scritto in forma additiva (la legge di composizione del gruppo si indica col segno +, l’elemento identico con lo zero ecc.).
A-m. (o gruppo commutativo sopra un anello A ...
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Monaco e pittore cinese, di Jiangning (Jiangsu) attivo nella seconda metà del sec. 10º. È soprattutto un paesista. Appartiene alla scuola di Wang Wei, che antepose larghezza di composizione e di esecuzione [...] a finezza e ricchezza di colore ...
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Pittori (15º-16º sec.), attivi in Vestfalia e nel Basso Reno, forse fratelli; eseguirono insieme (1521) l'altar maggiore per la chiesa dei domenicani a Dortmund, che nella composizione e nella forma rivela [...] l'attardarsi della tradizione gotica ...
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Incisore (Bolsward 1581 circa - Anversa 1659). Eseguì ottime riproduzioni da opere di P. P. Rubens, J. Jordaes, T. Rombouts, ecc. Su disegni di E. Quellin incise (1653) una composizione allegorica celebrante [...] la liberazione delle Fiandre. Fu ottimo incisore anche il fratello Boëtius (Bolsward 1580 circa - Anversa 1633) ...
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Macchina che automaticamente, per mezzo di segnali battuti su tastiera, o mediante supporto esterno (nastro magnetico, disco ottico, schede di memoria elettronica), predispone i caratteri o i segni per [...] ricavare la pellicola (matrice), successivamente usata per la creazione delle forme da stampa, inviando i dati relativi alla composizione direttamente dal computer, oppure con la tecnica CTP (computer to plate), che consente di ottenere le forme da ...
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Architetto italiano (Udine 1923 - ivi 2003). Si è formato con C. Scarpa e G. Samonà all'Istituto universitario di architettura di Venezia dove poi ha insegnato dal 1954 (composizione, dal 1976). Dopo una [...] notevole attività di designer si è dedicato alla progettazione architettonica, ponendo un accento particolare nel disegno e nella continua rielaborazione, verifica e arricchimento dell'idea fino alla realizzazione. ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] 'occhio deve vagare lungo di essa, la si indicherà come f. e non come immagine singola, anche quando la composizione sia disposta a immagine chiusa.
Il nome moderno fregio deriverebbe dalla parola latina phrygium, indicante il lavoro del frigio, cioè ...
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Pittore (Herenthals 1544 - Anversa 1618), fratello di Hieronymus. Allievo di F. Floris, risentì soprattutto l'influsso di Marten de Vos, palese nel colorito freddo, nel disegno duro, nella rigida composizione, [...] specie delle opere eseguite nell'ultimo decennio del sec. 16º (Ultima Cena e Moltiplicazione dei pani, 1598, nel museo di Anversa). Più tardi, il suo modo di comporre acquista maggiore scioltezza, e i ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....