BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] policromo in basso.
In un certo periodo di tempo, che si presume possa collocarsi intorno alla metà del secolo, le sue composizioni di natura morta erano di carattere assai vario: quali, a Bergamo, un dipinto di proprietà del marchese Terzi in cui ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] la forma di ostensori ambrosiani; l'esecuzione imita lo stile rinascimentale, ma risente del romanticjsmo, ed ha una composizione sdolcinata quasi sempre sovraccarica di vari elementi decorativi che non si accordano tra loro.
Fra i lavori in bronzo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] con un'estrema, virtuosistica, rapidità di tocco cui non corrispose però un altrettanto immediato processo di invenzione. La composizione fu infatti a lungo studiata, come dimostra l'elevato numero di disegni e bozzetti, tutt'oggi in parte conservati ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] l'invenzione a Leonardo e l'esecuzione alla bottega (Suida, 1929, pp. 103 s.). Leonardesca è senz'altro la composizione piramidale, con al vertice Cristo e agli angoli della base i due santi inginocchiati; rientra pure nel repertorio vinciano lo ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] presso il Regio Istituto superiore di belle arti, dove «l’insegnamento consisteva soprattutto nel fare qualche saggio di composizione e nel riprodurre ad acquarello qualche pezzo dei più insigni monumenti classici o della Rinascenza […]. Il concetto ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dei temi del genere storico testimoniata dal carteggio con il letterato piacentino G.P. Maggi: il nudo, l'espressione, la composizione, il rapporto con le fonti letterarie e figurative, e, in primo luogo, l'antico.
Il L. tentò di affermarsi in ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Arosio, realizzata sulla pineta di Arenzano (Genova) tra il 1956 e il 1959 e caratterizzata da un'articolata composizione di volumi sovrapposti in intonaco bianco, sagomati dai rivestimenti della copertura in ardesia, che si guadagnò la copertina ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] con la Sarfatti nell'intento di allargare il raggruppamento al di là dell'ambiente milanese e senza tener conto della composizione originale, che era in crisi per la volontà di abbandonare Novecento manifestata da Dudreville e per l'intenzione di non ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] insensibili al fiotto di luce bionda che s'irraggia, nonostante la serrata, quasi ferrea continuità dei contorni, a tutta la composizione, dalla Sepoltura di Raffaellino da Reggio, che l'A. aveva intagliata fin dal 1591. È difficile dire quanta di ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] e rinchiusa in una nicchia a muro nella cappella dell'Immacolata, essa rivela l'intatta policromia originale e l'alta maestria della composizione.
Sempre a Lecce, per la chiesa di S. Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....