FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Verità che lo difende. La sala in cui si svolge la scena è decorata con statue e rilievi, alcuni dei quali riproducono composizioni del F., come le tavolette di Nastagio e il Ritorno di Giuditta. Il quadro, che il F. con ogni probabilità dipinse per ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] originale espressione la sua educazione emiliana e carraccesca, mentre la qualità trasparente della luce e la legata e morbida composizione rivelano un accostamento alla pittura del Reni, più che suggerire l'influenza del Bernini e del Cortona. Ma la ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] 'informale'.
L’anno dopo, grazie a una segnalazione alla III Mostra annuale dell’Art Club, una sua opera (Composizione, 1948; collezione privata) fu esposta al Salon des réalités nouvelles di Parigi che, dal 1946, promuoveva l’arte astratto ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] : ma uno dei più importanti, due grandi affreschi per il coro di S. Lorenzo a Firenze, non fu mai eseguito. La composizione di uno di questi affreschi, il Martirio di s. Lorenzo,è conservata in un'incisione di Marcantonio Bolognese. Il B. ricevette ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] S. Domenico, per la prima volta la firma è preceduta dal titolo di cavaliere; qui il colore è più sommario e la composizione tradizionale. "dispersa la Vergine col Bambino sulle nubi e i ss. Gregorio, Scolastica e Benedetto che era nella chiesa di S ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] le cappelle di S. Teresa e di S. Sebastiano nella chiesa del Rosario a Massa Lombarda. Il C. impostava la composizione e preparava il cartone, mentre buona parte dell'esecuzione a fresco era affidata ai suoi aiuti. Il C. controllava però assiduamente ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di Scipione e il Sacrificio di Jefte.
In queste opere il pittore mise in scena, attraverso una regia impeccabile, composizioni popolate da figure vestite all’antica e atteggiate in pose eleganti, al limite del lezioso. La tecnica esecutiva, per ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] santo taumaturgo, suo eponimo e protettore. Le otto scene dipinte a olio su muro, a grisaille, si ispirano, almeno nella composizione, alle stampe di Marcantonio Raimondi, come la serie degli Apostoli, e a quelle di Agostino De Musi, il Veneziano. G ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] piccoli riquadri a fresco con Storie del santo nella volta dell'abside.
Nella Morte del santo, il tono della composizione appare pacato, segnato da una sorta di adeguamento della pittura del G. alla tipologia classicista dei quadri di canonizzazione ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] l'influsso del gusto neoclassico francese e italiano del tempo. La pittura decorativa dei B., elegante, non senza pregi di composizione, è eclettica, priva di forza e molto meno originale dei suoi ritratti.
Di soggetto sacro il B. dipinse due tele ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....