FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e la compattezza della forma, tipiche dello stile del F.; pure la pala del duomo di Este, mostra una composizione simile a molte opere precedenti, con una struttura compositiva risolta in altezza, e quella mai dimenticata disposizione accademica che ...
Leggi Tutto
BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] : Malaguzzi-Valeri, 1902, p. 125). Nello stesso anno è ricordato negli Annali della Fabbrica del Duomo per la composizione dei trionfi allestiti il 10 ottobre alle porte della chiesa. La sua attività di ritrattista ufficiale della corte sforzesca ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] risalire la pala con S. Bovo, ora in sacrestia, anche se per Rigon (1981, p. 73) lo stile e la composizione suggeriscono una datazione anticipata.
Dall'aprile del 1758 il G. fu impegnato nel rinnovamento di S. Maria della Misericordia a Bassano ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] M. firmò i tre scomparti di polittico - inusualmente asimmetrici per la sua prassi dal punto di vista dell'equilibrio della composizione - raffiguranti la Madonna col Bambino, Gioacchino e l'angelo e l'Incontro di Gioacchino e Anna alla porta Aurea ...
Leggi Tutto
LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] via Cassia (1853: Città del Messico, Museo nacional de San Carlos), un paesaggio classicisticamente concepito per soggetto e composizione scenografica che fu acquistato dall'istituto per la sua galleria di pittura. Due anni dopo fu chiamato a tenere ...
Leggi Tutto
BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] In chiesa,che assieme all'altro dà un'esatta misura del suo primo stile, improntato a un'energica struttura della composizione e a un'accuratezza tutta accademica nel disegno.
Andato in seguito a Firenze, prese a frequentare il caffè Michelangelo, in ...
Leggi Tutto
BAIETTI (di Baietto), Antonio
Remigio Marini
Nacque a Udine forse intorno al 1380; nel 1423, insieme con Domenico Lu Domine, dipinse l'Incoronazione della Vergine nel catino dell'abside della basilica [...] ); ci resta però un disegno acquerellato dell'ottocentista triestino G. Merlato (ibid.), che ne conserva la composizione.
Quell'affresco portava un'iscrizione, la quale diceva: "Anno millesimo quadringentesimo vigesimo tertio indictione prima, factum ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , ma a causa della più esigua dimensione del secondo registro non lascia trasparire la forza e il rigore sintattico della composizione definitiva.
E se è vero che l'impiego delle colonne incassate proviene dalla Laurenziana di Michelangelo, non è da ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] schema tradizionale tardogotico, ma il gusto per il disegno chiaro, il colorismo contenuto, l'equilibrio dei volumi, la composizione salda e armonica delle figure, pur prive di profondità prospettica, rivelano l'apertura del C. alla prima lezione ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] artistica.
Il F. partecipò ad alcune delle più importanti mostre borboniche organizzate a Napoli: nel 1845 presentò Paesaggio di composizione e Studio d'alberi, nel 1848 Studio di cipressi, Studio di sassi e Campagna romana con ruderi di architettura ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....