COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] primo dipinto firmato e datato dal C. nell'agosto 1488 raffigurante la Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio, la cui composizione piramidale, sotto una volta a crociera, si rifà allo schema della pala portuense del Roberti ora a Brera, a ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e nitido anche negli ornati; solo nel monumento Saluzzo compaiono mascheroni chimerici di tipo michelangiolesco-tribolesco.
La composizione si dilata in orizzontale nella tomba Gallese; mentre risultano mediocri i genietti funebri e il busto ritratto ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ), in cui più che della produzione futurista si risentono echi e influssi di decadentismo, simbolismo, analogismo, fino alla composizione puramente astratta e dada.
Nella teorizzazione dell'E., secondo un indirizzo che era anche dei leonardiani, il ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] hanno giustamente collegato queste notizie con otto dipinti ferraresi di questo periodo, tutte allegorie femminili, di dimensioni, composizione e mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di stagioni, virtù, o divinità classiche così che ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] 5). Il marmo fu donato nel 1630 dal granduca Ferdinando II (Pizzorusso, 1985).
Pieratti dette vita a una composizione ancora una volta giocata sui riferimenti all’antico – soprattutto nella testa di Latona, che ripropone in controparte il cosiddetto ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] 1661.
Nel 1670, in onore di don Sebastian Cortizzos di Calatrava, pubblicò La Regata,unico cimento maritimo a l'uso veneziano, una composizione in versi ove ridonda l'amore del B. per la sua città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] padri ottimati di Reggio Calabria (M. P. Di Dario Guida., Arte in Calabria..., Cosenza 1976, n. 49), torna nella composizione uno schema semplificato alla Santi di Tito. Solo l'impianto delle figure ha assunto una monumentalità maggiore di quella del ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] 'Orazione e Morte di Ferrara, oggi conservata nella chiesa di S. Cristoforo della Certosa. La grande e affollata composizione, di cui il Cristo costituisce l'apice drammatico, rivela ancora soprattutto la sensibilità spaziale scenografica del L., ma ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] e del G. con varianti per il tamburo. La vivacità rococò di questi ultimi è assai lenita nella composizione finale, dove già prevalgono le scelte cromatiche scure che pur coesistono con le finezze classiciste di alcuni particolari (emblematici ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] a Siena, si colloca cronologicamente tra il 1385 C il 1395. Qui il F. sceglie la forma del polittico per una composizione che tanto Duccio (Maestà, Siena, Museo dell'Opera) che Simone (Siena, palazzo pubblico) avevano risolto in un campo unico. In ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....