Musicista italiano (Napoli 1900 - Roma 1974). Ha studiato con C. De Nardis e A. Savasta al conservatorio di Napoli, dove dal 1941 ha insegnato armonia e contrappunto, poi composizione. Dal 1961 al 1970 [...] ha insegnato composizione al conservatorio di S. Cecilia in Roma. È autore di musiche teatrali e orchestrali. ...
Leggi Tutto
Pittore danese (Oldenburg 1846 - Copenaghen 1906), studiò all'accademia di Copenaghen, viaggiò in Italia; coltivò ogni genere di pittura, dal paesaggio al ritratto e alla composizione. Ebbe premî e riconoscimenti [...] ufficiali. Noto anche come illustratore ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] e la successione Cronologica delle sue attività, sussistono ampi margini di incertezza. Risulta che effettuò gli studi elementari con il sacerdote C. Assalemme, che in quegli stessi anni fu anche maestro ...
Leggi Tutto
ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] il 16 marzo 1961, il Concerto in si minore per violino e orchestra (27 apr. 1963) e Zarabanda, la sua ultima composizione, per orchestra d'archi, scritta a Viareggio il 22 febbr. 1965, registrata dalla RAI ed eseguita dall'orchestra Scarlatti diretta ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] come compositore nel 1783 con l'intermezzo I tre gobbi rivali, nato come revisione di un intermezzo di V. Ciampi (originariamente La favola dei tre gobbi, libretto di C. Goldoni, Venezia 1749) e rappresentato ...
Leggi Tutto
GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] . Nel conservatorio di Parma si trova manoscritto un suo Elenco delle opere complete di G. Pierluigi da Palestrina.
Tra le composizioni del G. si ricordano: musica per il balletto I dragoni di Savoia (libretto di Jack la Bolina, pseud. di Augusto ...
Leggi Tutto
Musicista (Trapani 1889 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Napoli con F. Rossomandi e N. d'Arienzo. Scrisse opere, musiche sinfoniche e da camera. Insegnò composizione al conservatorio di Parma. [...] Una certa fortuna ebbe la sua guida tecnico-interpretativa alle sonate di Beethoven (1926) ...
Leggi Tutto
Filosofo indiano (vissuto in epoca incerta fra il 1º e il 5º sec. d. C.), autore dell'opera più antica sulla filosofia Sāṃkhya: la Sāṃkhyakārikā ("Composizione del Sāṃkhya") in sole settantadue strofe. [...] Già nel sec. 6º essa fu tradotta in cinese ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1887 - ivi 1971). Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino, allievo di E. Dohnányi per il pianoforte e di P. Juon per la composizione. Esponente del tardo romanticismo tedesco, compose [...] musica sinfonica, cameristica, concerti per orchestra e solistici. Fu anche grande didatta, attivo presso varî conservatorî e istituti musicali (Berlino, Dortmund) ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del padre Paolo e dei maestri G. Bensi per la composizione e V. Petrali per l'organo) il B. ebbe la sua prima educazione musicale. Nel 1871 fu iscritto al liceo musicale di Bologna, dove ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....