Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] plasmatica agli ioni determina notevoli differenze nella composizione ionica dei liquidi intra-ed extracellulari (fig. 1); ciò causa l’instaurarsi di gradienti di concentrazione utilizzati per far avvenire vari processi di trasporto secondario e per ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] struttura submicroscopica che comprende una parete cellulare flessibile, simile nella composizione a quella dei batteri gram-negativi.
Normalmente parassiti di alcuni artropodi, le b. possono essere trasmesse ai vertebrati attraverso la puntura di ...
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(o nonsenso)
Genetica
Tripletta n. Ciascuna delle tre triplette non codificanti che fungono da segnale di terminazione nella sintesi proteica; nella mutazione n. si ha la trasformazione di una tripletta [...] che presenta temi, azioni, personaggi strani, grotteschi, anomali, surreali, al fine di divertire con l’assurdo. Le migliori composizioni, di cui si hanno esempi anche nella letteratura elisabettiana, sono quelle di Edward Lear (Londra 1812 - Sanremo ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] che le avrebbe inglobate per fagocitosi, stabilendo un rapporto di cooperazione. La mutata composizione atmosferica (aumento dell'ossigeno) rese vantaggiosa la presenza dei simbionti, capaci di catturare e convertire l'energia luminosa, i quali erano ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] dall’accesso indiscriminato di acqua e soluti idrosolubili, mantenendone così la specificità di composizione e, quindi, di funzione. La regolazione di queste funzioni avviene in risposta a segnali chimici provenienti dall’ambiente esterno, costituiti ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] a basso peso molecolare (con una molarità in fosforo di 10-3) e sali inorganici in modo da rispecchiare la composizione dell'acqua di mare a pH 7,4, diventava non più dializzabile una quantità apprezzabile di materiale radioattivo.
La formazione ...
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In biochimica, enzima proteolitico della classe delle endopeptidasi, che scinde i legami peptidici tra amminoacidi legati con residui alifatici; a volte anche quelli dei residui di alanina e fenilalanina. [...] È di origine batterica (Bacillus thermoproteolyticus), stabile al calore, ed è utilizzata per l’analisi della composizione amminoacidica delle proteine. ...
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fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazione ultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] 200 e 400 nm, la quale, passando attraverso l’atmosfera, subisce sostanziali modifiche di composizione. La radiazione UV-C (200÷280 nm) è infatti, totalmente assorbita dai gas atmosferici, mentre l’UV-B (280÷320 nm) è assorbita dallo strato di ozono ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] interfecondi costituisce un pool genetico; è verificata sperimentalmente la presenza di una notevole quota di variabilità genetica nella composizione di tali pool, a causa dell'esistenza di forme varianti (alleliche) in pressoché ogni gene e perfino ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] per assicurare la particolare permeabilità agli ioni da parte dei mitocondri, il che indica come la differente composizione lipidica e proteica di m. diverse garantisca una diversa funzione.
Esempi di specializzazione di m. molto particolari ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....