tavola
tàvola [Der. del lat. tabula] [LSF] Termine usato con i signif. di tabella, di cui è allora sinonimo. ◆ [ASF] T. astronomiche: tabelle di dati astronomici, spec. di effemeridi di astri. ◆ [ANM] [...] T. di composizione, o di moltiplicazione, o di Cayley, di un gruppo: tabella che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due; se il gruppo è finito, si costruisce scrivendo in una riga, da sinistra a destra, gli elementi gi del gruppo a ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] ; in quest’ultimo caso è possibile l’analisi simultanea di più fasci ionici e quindi l’immediata determinazione della composizione di una miscela. Il collettore è essenzialmente costituito da un pozzo di Faraday al quale gli ioni in arrivo cedono ...
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Composti con una struttura cristallina formata dall’unione di due o più metalli che occupano, in modo periodicamente regolare, i punti di un reticolo. Sono detti anche fasi intermetalliche o intermedie. [...] . In questo caso il reticolo cristallino è simile a quello dei composti ionici aventi formule analoghe e la variazione di composizione è compresa entro limiti molto ristretti. Negli altri casi si hanno i. in cui il rapporto di combinazione non ha ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] Sb), per tubi e lastre (4-8% di Sb), per griglie di accumulatori (9% di Sb). Le l. piombo-stagno, di varia composizione, sono usate per saldature; talvolta si aggiunge arsenico (0,1%) per migliorare l’aspetto della saldatura. Con il 12-18% di stagno ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] c. non stechiometrici, quelli, come i c. intermetallici (➔ intermetallici, composti), per i quali non vale la legge della composizione costante; c. molecolari o di addizione, quelli che si formano per unione di due o più molecole di sostanze diverse ...
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Chimico (Lubiana 1869 - Graz 1930). Prof. a Innsbruck e a Graz, è noto per i fondamentali contributi portati allo sviluppo dei metodi analitici quantitativi in chimica organica. È considerato il fondatore [...] della microanalisi elementare, metodo che consente di determinare la composizione centesimale di una sostanza utilizzandone una quantità molto piccola, dell'ordine di pochi milligrammi. Nel 1923 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica per il ...
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(App. III, I, p. 573)
Principi chimico-fisici dell'estrazione liquido-liquido. − Quando la separazione per distillazione dei componenti di una soluzione è inefficiente, o molto difficile, oppure assai [...] (MIK). I vertici del triangolo rappresentano i tre composti puri; i lati soluzioni binarie di coppie di composti, a differenti composizioni, espresse come frazioni di massa. Per es. il punto P rappresenta una soluzione binaria di MIK e acetone al 70 ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] francese R. J. Haüy, si dedicò a ricerche sulla composizione chimica delle lave e delle fumarole del Vesuvio, di cui individuò alcuni composti e minerali non ancora noti, dando così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] uso sistematico dell'analisi per via umida e del cannello ferruminatorio; determinò la composizione di diversi minerali (gesso, barite, ecc.); studiò il fosforo di cui notò l'aumento di massa durante la combustione (senza però trarne le conseguenze ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] a ricerche sulla composizione del tabacco, di cui aveva studiato le proprietà mediche: ne separò un olio essenziale, costituito sostanzialmente da nicotina (1807). Dopo aver pubblicato nel 1809-10, sul Giornale di fisica, chimica estoria naturale del ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....