Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] sfuggire dalle regioni attive, proprio perché vi è trattenuto da campi magnetici intensi e con linee di forza chiuse.
Composizione chimica del v. solare
Il v. solare consiste soprattutto di idrogeno ionizzato, ma in esso sono presenti anche altre ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] sta anche modificando i tradizionali confini tra le discipline. Diventa infatti possibile modificare allo stesso modo la composizione di struttura inorganica o quella delle molecole costituenti un organismo vivente. Infatti, in linea di principio ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] o, più frequentemente, per marcare i capoversi e riempirne la rientranza; quest’ultimo uso compare talvolta anche nella composizione moderna.
Nella metrica classica, gruppo di sillabe che può essere di per sé ‘misura’ metrica o elemento costitutivo ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] altro implica la morte di tutto quello che di vivente era nel preparato stesso.
D'altra parte la diversa composizione fisica e chimica dei varî elementi pur non agendo sull'assorbimento (dal momento che il preparato appare uniformemente trasparente ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] up e un down) e del neutrone (un up e due down). Un terzo tipo di quark, il quark strange, doveva entrare nella composizione delle particelle strane, come nel caso dei kaoni formati da un quark e da un antiquark, di cui uno strange e uno up oppure ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] , e pertanto non compare sotto forma di calore. I processi anabolici sono di importanza vitale, in quanto la composizione molecolare di ogni cellula è sottoposta a continua trasformazione: alcune molecole vengono demolite, mentre altre, dello stesso ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] il moto diurno e annuo della Terra introduca una variabilità diurna e annua nell'osservabilità delle meteore. Infatti, la composizione vettoriale delle velocità eliocentriche delle m. e della Terra ha per effetto di addensare i radianti verso l'apice ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] sistema fisico con un grande numero di gradi di libertà: v: stato, equazione di. Nella sua forma più semplice, quando la composizione del sistema non varia, essa lega tra loro la pressione, la temperatura e il volume o la massa volumica; in ogni caso ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di u., le più importanti delle quali sono: a) in un insieme astratto nel quale sia definita un’operazione di composizione, che si potrà chiamare ‘moltiplicazione’ e indicare con il simbolo della moltiplicazione ordinaria, si chiama elemento u. o ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] ionizzanti (raggi α, β, γ; raggi X; ioni; elettroni) allo scopo di alterare in un determinato modo la composizione spettrale ( f. selettivi) oppure la distribuzione spaziale ( f. direzionali) del fascio stesso.
F. per sigarette
È costituito da ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....