BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] delle meravigliose prove che "il vero, il bello, e 'l bene" possono produrre in un uomo dabbene; le sue composizioni sembra d'averle già lette nel libro delle immortali idee platoniche: peccato che neanche Michelangelo possa sottrarsi alla vecchiaia ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] delle ben diverse Elegantie di Lorenzo Valla.
Ad anni di poco successivi al 1436 e anteriori al 1440 sembra risalire la composizione di un De re uxoria, testimoniata da una lettera del F. ai conti Carlo e Luchino Lascari da Ventimiglia (conservata ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] VI con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a Genova per la composizione di una causa finanziaria con quel Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379 ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] 'ispessimenti biografici. Come scegliere, tra i vari Vincenzo Corner, quello sul quale caricare l'onore e l'onere della composizione dell'Erotocrito? Da scartare, tra quelli così chiamati, il prete ortodosso che firma un contratto nel 1619, il notaio ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] assai più ampia della precedente (è suddivisa in quattro parti, di 75, 69, 79 e 73 ottave). Notizie della sua composizione si hanno dalla corrispondenza fra gli amici della Cameretta a partire dal 1818; e il Manzoni, scrivendo al G. da Parigi ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] tenne fino al 1859.
In questi anni, oltre a dedicarsi, nella sua qualità di docente di eloquenza sacra, alla composizione di diverse orazioni celebrative, il G. proseguì gli studi danteschi, cercando di ricondurli a sistematicità e unità metodologica ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] e le falsità di tutte le discipline, filosofie e religioni.
Queste ed altre opere annunciate come compiute o in via di composizione delle quali non resta traccia - il F. avrebbe concepito tra l'altro un dizionario, dei "libri de la lingua italiana ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ribellione, viola infatti le leggi della sua città per obbedire al comando della legge morale. Al 1927 risale anche la composizione del dramma in versi Icaro (poi pubblicato a Milano nel 1930), che ottenne il primo premio al concorso letterario delle ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] da parte dei cortigiani suoi colleghi, il C., nel dicembre 1382, lasciò Padova per Venezia. La sola composizione letteraria del suo soggiorno padovano fu un resoconto leggendario sulle origini della famiglia dei Carraresi, Familie Carrariensis natio ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] dell'autore.
Riassumiamo, nell'ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, di composizione), l'argomento dei tre poemetti. Il primo sembra essere stato quello intitolato Il sogno dil Caravia, stampato a ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....