CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] sicché i Viaggi vanno considerati un lavoro di transizione. In effetti nei due anni che vanno dall'ultima data di composizione dei Prologhi (luglio 1914), scritti per la maggior parte in Toscana, alla collaborazione alla Voce di De Robertis (giugno ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] per musica si può ricorrere all'Enc. d. Spett., sub voce.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2395: Composizioni uscite sui teatri commedie e poeti nell'anno 1754 in Venezia; Modena, Bibl. Estense, Est. it. 685, 7: G. Passano ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] prima edizione dovette però circolare pochissimo, e l’Eolo dolente per l’edificio del nuovo molo di Genova (1639), una composizione d’occasione dedicata ad Ansaldo Mari.
Non è noto sino a quando si protrasse il soggiorno genovese e soprattutto cosa ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] . ricoprì nuovamente la carica di consigliere dell'Accademia fiorentina insieme a Francesco Bonciani; a quest'anno risale anche la composizione di un'altra opera, la Notizia de' Cambi, che, con la Lezione della moneta e il trattato sulla Coltivazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] , a partire dal 1250). Inoltre, alcuni riferimenti puntuali - quali per esempio il giuramento dei magnati e la composizione dei Consigli - sembrano quasi ricalcare le istituzioni fiorentine degli anni Venti e Trenta del Duecento. In questo contesto ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] si accenna anche nelle Sei etate, II, 1, vv. 100 ss.).
Non oltre il 1481 è forse da porsi la composizione del De regimine Principum, contenuto nel ms. B. 218 della Forschungsbibliothek di Gotha. Infatti sia nel Proemio di dedica ad Alfonso ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] nel 1573 sotto gli auspici di Alessandra Volta (D. e G.B. Guerra, 1572).
Lo scarto fra data di composizione e rappresentazione della Dalida trova una ragione negli avvenimenti infausti che afflissero il G. nel 1567. Naufragati i progetti matrimoniali ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] .
Due sono le principali tipologie di opere in cui I. si esercitò: il commento ai testi sacri e le composizioni poetiche. I. scrisse anche un trattato grammaticale, il Sefer Boḥan, conservato manoscritto presso la Biblioteca Palatina di Parma (codd ...
Leggi Tutto
FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] nominando persone e fatti, risultano difficilmente databili. Egualmente difficile risulta l'accertamento circa l'eventuale ordine di composizione.
Il dedicatario principale dei Sonetti del mese, Nicolò di Nisi (o meglio Nigi, da Dionigi) identificato ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] e umanistico. Nell'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον è evidente l'influenza del "contrasto" e della "farsa": certamente egli non ignorava le composizioni di Leonardo Giustinian (1388-1446) che, scritte tra il 1420 e il 1430, ebbero un grande successo e molti ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....