Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] dell’origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla base dei motivi che ne costituiscono il sostrato culturale e delle varianti che ne indicano le vie della tradizione ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] che l’esecutore aziona per ottenere i vari impasti sonori. Registrazione è l’arte e la tecnica di mettere a punto, di scegliere e di combinare, i diversi r. dell’organo per ottenere gli effetti più adeguati alla composizione che viene eseguita. ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] che si può attribuire con certezza a Papias è, come si è detto, un’Ars grammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones di Prisciano di Cesarea. Quel che più immediatamente colpisce è la ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] e sobrietà dovuta all’uso di «acconce parole latine destrissimamente, disinvoltamente e morbidamente insinuate nella composizione» (tiene «occupa», Bassvilliana II, 169; trattar «maneggiare», Musogonia, 135; elegge «sceglie», ivi, 158; invase «assalì ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ) e cirillici ("macedonici"), dei quali mancavano i tipi, compaiono scritti a mano in spazi lasciati in bianco nella composizione (in alcuni esemplari gli spazi bianchi non sono stati riempiti); in lettere siriache sono anche alcuni passi arabi (f ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] della Milano di metà Ottocento.
Numerosi sono i manuali didattici a uso dei professori e i testi d'avvio alla composizione per gli studenti che il C. compilò sul modello di opere tedesche preventivamente tradotte. Oltre a quella del Peitl già ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] ad un tempo la pratica del francese e, per ragioni politiche e personali, quella dell'italiano, rese agevole al D. la composizione del Vocabolario in servizio dell'Avalos. L'opera è tuttavia appena mediocre (così il Rajna, p. 38, e il Debenedetti ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] torna dunque in scena, ma nel suo senso ricapitolativo e di sintesi, mentre si profilano nuovi scenari di composizione testuale: ad esempio, quel copia-e-incolla amplificante reso possibile dalla strumentazione elettronica e contrassegnato da un ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] mostra con chiarezza il funzionamento sistematico dell’ambiguità enigmistica: quando viene a cessare un’ambivalenza nella composizione del significante deve intervenire l’ambivalenza nell’ambito del significato.
Frediani, Enegildo (1816), Sciarade ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] fiumi, consolidamento dei versanti, difesa dalle valanghe, pianificazione territoriale).
Linguistica
Studio della flessione, della composizione e derivazione delle parole, della determinazione delle categorie grammaticali e degli elementi formativi ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....