DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] testi di autori vari, ira i quali Pirandello, Pan ed Ero, poemetto pastorale su testo di A. Poliziano, tutte composizioni rimaste manoscritte e conservate presso la Biblioteca del conservatorio di Napoli, mentre La leggenda del ruscello (s. a.) per ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] , ove nel 1906 si laureò in musicologia con una tesi sul Choralis Constantinus di H. Isaak, dal 1908 studiò composizione con A. Schönberg, al quale rimase profondamente legato per tutta la vita, collaborando con lui dal 1918 per l'organizzazione ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] vi riuscì egregiamente, ma ancor più s'impose su quasi tutti i maestri del tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia ...
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Musicista (Budapest 1878 - ivi 1942). Studiò all'accademia di musica di Budapest e all'estero; compositore, violoncellista e musicologo, è autore di numerosi lavori teatrali, corali, orchestrali e da camera, [...] nonché di un trattato di composizione in cinque volumi. ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] . La sintesi additiva, per gli evidenti legami con l'armonia musicale, ha trovato molti esempi di applicazione nella composizione astratta di suoni.
La sintesi granulare, al pari di quella additiva, utilizza più suoni elementari per costruirne uno ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e L'oro del Reno di Wagner, Le donne curiose di E. Wolf-Ferrari. Ai primi anni Venti risale una sua nuova composizione, la cantata per soprano, tenore, coro e orchestra Cantico dei cantici (edita da Ricordi, Milano 1930).
A partire dagli ultimi mesi ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] con G. Iannacconi, raggiunse il padre a Napoli; questi, di fronte al fatto compiuto, finì col dargli lezioni di composizione e incoraggiò il suo esordio sulle scene. Questo ebbe luogo, con l'opera Pulcinella molinaro spaventato dalla fata Serafinetta ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1811 - Colonia 1885). Studiò con A. Schmitt e J. N. Hummel. Fu direttore del conservatorio di Colonia e di altre importanti istituzioni, specialmente corali. Virtuoso di [...] pianoforte, si dedicò intensamente alla composizione (opere, oratorî, musiche corali, strumentali, ecc.) e alla critica e storia musicale. ...
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VIEUXTEMPS, Henri
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Verviers (Liegi) il 20 febbraio 1820, morto a Mustapha (Algeri) il 6 giugno 1881. Allievo di Ch. de Bériot per il violino, studiò [...] nel sec. XIX. Continuatore del virtuosismo paganiniano, fu esecutore focoso e in pari tempo equilibrato. Le sue composizioni, quasi tutte per violino con accompagnamento orchestrale o pianistico, ci dànno la misura della sua straordinaria abilità ...
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Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, [...] pur attendendo alla composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid. P. cercò nella sua opera di compositore, come in quella d'insegnante e di musicologo, di far rivivere le glorie ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....