DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] che l'artista seppe affrontare con sicura padronanza vocale fino a tarda età. Il D. estese le sue conoscenze musicali anche alla composizione che apprese sotto la guida di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un sicuro vantaggio la sua arte ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] poi alla classe di organo di E.M. Bossi, a quella di pianoforte di V. Romaniello e a quella di composizione di N. D'Arienzo. Quest'ultimo avviò il giovane allievo allo studio della polifonia sacra della tradizione italiana, alimentando un interesse ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] di Loreto, dove sembra che più tardi (anche se mancano prove certe) abbia insegnato, almeno per qualche tempo, canto e composizione.
Iniziò la propria carriera come compositore di opere buffe; esordì infatti, con l'opera La sposa bizzarra (libr. di P ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] quali egli fu spesso il primo esecutore (come, ad esempio, di sonate per violoncello e pianoforte di Pizzetti e di F. Lunghi, di composizioni di Respighi, di A. Gasco, di E. Desderi). Fece parte anche di trii, con A. Longo e A. Serato, con Casella e ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] de la musique de la chambre’ imperiale; gli fu affidata la direzione dei concerti e del teatro di corte e la composizione delle musiche ordinategli da Napoleone, con un salario annuo di 28.000 franchi cui si aggiungeva una gratifica di altri 12.000 ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] e P. Bini, compiendoli al conservatorio di S. Maria di Loreto sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito ebbe maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, il Di ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] di Napoli, ove fu allievo di F. Rossomandi e G. Barbieri per il pianoforte e di G. Napoli per la composizione.
Sin dagli anni dell'adolescenza si era esibito in pubblico come pianista, esordendo ufficialmente nel 1919 alla sala Artisti di Napoli ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] "B. Marcello" di Venezia, ove, allievo tra l'altro di E. Wolf-Ferrari, frequentò i corsi di violino e composizione. Diplomatosi nel 1908, si dedicò alla direzione orchestrale. Anche il fratello minore Giuseppe seguì le orme del F., diplomandosi in ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a Monaco di Baviera e a Berlino, tornò nuovamente a Milano, ove ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] ) - fa generalmente impiego di voci e orchestra, o di coro o doppio coro, soli e orchestra (poche sono le composizioni a cappella), rivelando un sapiente senso della costruzione musicale e una ricerca costante di effetti dialogici tra le voci.
Tra le ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....