AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] al Real Collegio (conservatorio S. Pietro a Maiella) di Napoli, dove studiò contrappunto con G. Fumo e N. Zingarelli, e composizione con G. Donizetti che lo ebbe tra gli allievi prediletti. Nel 1837 poté rappresentare al teatro Nuovo la prima sua ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] lo stesso anno, tuttavia senza successo.
L'esperienza fu comunque salutare poiché lo convinse ad abbandonare per tre anni la composizione e a dedicarsi a studi seri, sembra su consiglio di B. Marcello, il quale lo avrebbe affidato alla severa guida ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] sempre a Venezia, presso Ricciardo Amadino, venivano pubblicati i Madrigali a 3, 4, 5, 6, 7 & 8 voci, venti composizioni dedicate al conte Giordan Serego in occasione delle sue nozze (l'opera si trova alla Biblioteca Filarmonica di Verona in tre ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] 1924 sostenne e superò nel Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, da privatista, l’esame di licenza normale di composizione, e che a quella prova s’era preparato sotto la guida di Camillo De Nardis. Subito dopo s’iscrisse alla scuola ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] la migliore musica - educare il gusto del pubblico e metterlo a parte di quanto v'ha di più scelto fra le composizioni de' nostri scrittori più provetti - ai giovani aprire una nuova via alla notorietà, pubblicando i loro primi lavori - dir sempre ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] data al Carolino la cantata La reggia del sole, per il ritorno da Messina del marchese delle Favare. Forse tale composizione rappresentava un ultimo tentativo del G. di correre ai ripari per la scoperta della sua aderenza alla massoneria.
Nel 1827 ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Napoli, dove fu allievo prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra l'altro, dalla composizione di molti brani della Didone metastasiana. Nel 1784, conseguito il titolo di maestro, scrisse la sua prima opera buffa, Il ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] marcia a un concorso indetto nel 1834 e lo avrebbe vinto, ricevendo in premio la somma di 50 lire. Comunque sia, la composizione fu scelta e adottata ufficialmente come marcia dell'esercito sardo.
La fama del G. è praticamente legata a quest'unica ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] erano suoi zii i sopranisti e compositori Giuseppe e Francesco Maria Fede. Il F. si dedicò esclusivamente alla composizione: purtroppo la quasi totale dispersione della sua produzione, la scarsità di documentazione e di testimonianze rendono difficHe ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] .
Nella prefazione alle Nuove musiche, ilC. ci informa di essersi recato anche a Roma allo scopo di darvi un saggio delle sue composizioni. L'epoca si può collocare intorno agli anni 1592-93.
Proprio nel 1592 Giovanni de' Bardi, di cui il C. era ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....