BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] ancora un concerto al Teatro Vittorio di Torino nel maggio 1905 e nel febbraio 1910 uno, dedicato interamente alle sue composizioni, all'Augusteo di Roma. Il B. morì a Torino il 21 febbr. 1919.
Ottimo concertatore operistico e direttore d'orchestra ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] : si ignora quando entrò nell'Ordine dei crociferi e quando venne a Venezia, né si è potuto stabilire la data di composizione della sua opera maggiore: la commedia Stephanium.È certo, comunque, che l'A. già viveva a Venezia nel 1500, quando Pietro ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nuova versione Milano, Scala, 4 dic. 1927, dir. E. Panizza, con F. Merli e Bianca Scacciati).
Il G. si dedicò poi alla composizione di Marcella (L. Stecchetti da H. Cain ed E. Adenis, Milano, Lirico, 9 nov. 1907, dir. E. Perosio, con la Bellincioni e ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] di Bologna, si recò a Parigi presso lo zio M. Constant, un industriale appassionato di musica, che per primo gli fece conoscere composizioni di D. Milhaud, A. Honegger e di A. Roussel, fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] sugli altri due candidati. che erano G. B. Pescetti e G. Pietrodusio. In questa nuova funzione egli ebbe subito a produrre composizioni di genere sacro in cui del resto s'era già provato con gli oratori Ortus inpraedio Gethsemani (1746) e Il figliuol ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] solistici; un altro Laudate pueri è composto per soprano solo, coro e organo in forma tripartita.
La maggior parte delle composizioni del B., tutte manoscritte, si trova a Roma presso gli archivi musicali delle cappelle Sistina e Giulia in Vaticano e ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] di una serie di concerti da camera di autori italiani contemporanei, invitò il F. a parteciparvi con una delle sue composizioni, la Sonata per violoncello; scelta dall'autore fra le opere giovanili di un certo respiro (era stata premiata nel 1898 ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] di musica elettronica, gli ultimi quartetti di L. van Beethoven e il concerto per clarinetto di W.A. Mozart.
Tra le composizioni del G. si ricordano anche: Concertino per pianoforte e archi (1954); Jeu de structures per orchestra (1957); 4 poesie di ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] assolo di soprano con violini, un duetto per tenori con due violini, un assolo di basso pure con due violini. Fra le altre sue composizioni figurano una messa a sedici voci e vari mottetti; un libro di Mottetti a 2, 3, 4 e 5 voci fu stampato a Roma ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ottenere un posto gratuito nel conservatorio di S. Onofrio a Capuana, ove fu allievo dello stesso Porpora per il contrappunto e la composizione, di C. Cotumacci e G. Doll, quindi, dal 1767 al 1770, di N. Piccinni. Il suo esordio ebbe luogo a Napoli ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....