L’ufficiatura, che nella Chiesa antica si teneva di notte e constava di 9 salmi e 9 lezioni; oggi viene denominato ufficio delle letture e consta di 3 salmi e 2 letture.
Composizione strumentale che nel [...] 18° sec. era divisa in più movimenti, analogamente alla serenata e alla cassazione. Dal 19° sec. indica un pezzo unico, specialmente per pianoforte, in forma libera o di canzone ternaria, in stile melodico ...
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Romano (m. 590). Eletto nel 579 durante il periodo burrascoso di assestamento in Italia dei Longobardi, contro i quali cercò aiuto presso i Franchi (580) e presso l'imperatore bizantino (584), tentò la [...] composizione dello scisma di Aquileia, iniziatosi con Pelagio I. Tra le sue lettere, importante quella che vuole spiegare l'atteggiamento di Vigilio e Pelagio I nella controversia dei Tre capitoli. Durante il suo pontificato fu costruita la basilica ...
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Teologo luterano (Dornstetten 1520 circa - Parigi 1561), riformatore del Württemberg. Professore (1551) e cancelliere (1561) dell'univ. di Tubinga, fu presente, per incarico del duca Cristoforo, al concilio [...] tridentino (1551 e 1552) e alla composizione della controversia osiandrica in Königsberg (1554). ...
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Teologo domenicano (Chio 1509 - Roma 1573). Fu nunzio a Madrid (1553), vescovo di Laodicea (1550), poi di Lanciano (1560) e infine di Alba (1566). Prese parte al Concilio di Trento (1562-63) e collaborò [...] alla composizione del catechismo romano e alla revisione dei libri liturgici. ...
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Esegeta biblico (York 1624 - Amsterdam 1679), presbiteriano, magister artium a Cambridge nel 1652. Godendo di un modesto beneficio ecclesiastico (1649-62), poté interessarsi attivamente ai problemi della [...] sua Chiesa. Dal 1666 si dedicò esclusivamente alla composizione della sua opera maggiore, Synopsis criticorum aliorumque Sacrae Scripturae interpretum (5 voll., 1669-76 e varie edd. successive). Nel 1678 dovette lasciare Londra, riparando in Olanda, ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] la cui composizione si inserì nella sua attività di traduttore della Bibbia, attività questa alla quale si deve la creazione di gran parte del vocabolario religioso inglese.
Vita e opere
Terminati gli studi a Oxford (1515) si trasferì a Cambridge, ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] Dalle L. prende nome un genere di musica vocale sacra, in voga soprattutto nel 17° e 18° secolo. Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] da a. sorgive naturali miste a quelle provenienti dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale contengono da 0,15 a 0,3 g per litro di sostanze disciolte e quantità molto ...
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Teologo e polemista (Chartres 1625 - Parigi 1695); insegnò a Port-Royal, ove compose insieme ad A. Arnauld, di cui fu devoto amico e difensore, la Logique de Port-Royal e lavorò per la Grammaire di C. [...] Lancelot; assisté B. Pascal nella composizione delle Provinciales, che tradusse in latino (1658), e collaborò con Le Maistre de Sacy, esercitando in certo modo la direzione della comunità di Port-Royal. Scrisse molto, sotto varî pseudonimi, in favore ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] primari (insieme con il verde e il blu), dalla cui composizione (o sintesi) additiva vengono ottenuti (per es., nella televisione a colori) i colori restanti. chimica Coloranti r. Sostanze naturali o artificiali, organiche o inorganiche, usate come ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....