GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] a Roma si contava più sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su una composizione della vertenza a livello puramente religioso. Dieci anni dopo, del resto, lo stesso G. e il custode di Terrasanta P. Marini ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] era possibile consultare. I rapporti tra i due trattati sono tali da postulare uno stesso autore. La data di composizione - 1292 - è ricavata da un chiaro riferimento cronologico posto alla fine del cap. VII (Dondaine, Contra Graecos, p. 410 ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] 1397, per iniziativa del domenicano Alberto da Milano era sorto da poco un conventino. Qui l'I., nel mese di marzo, iniziò la composizione della sua opera più celebre, la Summa de donis s. Ioseph, terminata il 20 nov. 1521 a Pavia, dove fu data alle ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] , N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò il G. per la composizione della sua nota opera filosofica In calumniatorem Platonis (edita a Roma nel 1469) e da lui attinse molte delle sue ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] clericale come elemento fondamentale nella vita dell'ecclesia e della città, unite insieme e distinte, sta all'origine della composizione del Liber pontificalis. Sembra che perfino le pretese per l'autocefalia e l'orgoglio per l'indipendenza da Roma ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] argomentazioni, il F. assecondò tuttavia l'evolversi del gusto celebrativo e agiografico della Controriforma, cimentandosi anche nella composizione di panegirici, il genere più adatto a mostrare l'arguzia dell'invenzione e a suscitare l'adesione ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] il 1126 e il 1129, ebbe da lui l'incarico di congregare i vescovi delle diocesi vicine per demandare loro la composizione della controversia; poco tempo dopo, alla presenza di Formoso, vescovo di Lecce, di Ambrogio, abate di S. Stefano di Monopoli ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] XXI), il Lugano (pp. 58-59) e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l'idea del nuovo lavoro, al di fuori e al di là di ogni sollecitazione esterna ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] riconobbe la facoltà di ordinare la carcerazione e di sbrigare la corrispondenza, purché rendesse conto del suo operato. Inoltre la composizione del S. Uffizio fu ritoccata, come già era avvenuto nell’ottobre del 1562 e si sarebbe ripetuto nel 1565 ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] lui composta: tutto induce a credere che questa fatica del F. sia da circoscrivere pressappoco al periodo che si estende dalla composizione della Galvagnana alla prima metà del 1339.
Prima del 16 ag. 1339, come dimostra la dedica ad Azzone Visconti ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....