Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , Borghese, Chigi, Massimo ecc. - sono stati restaurati grazie a un mix di fondi giubilari, ordinari, pubblici e privati, dalla composizione di volta in volta diversa. In tutti questi casi, l'occasione fornita dall'Anno Santo si è innervata tra le ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] si sa di questo libro, ma l'aneddoto dimostra che, dopo la morte del pontefice, qualcuno gli attribuì la composizione di almeno un'opera.
Fu Tolomeo da Lucca che, nella Historia ecclesiastica, basandosi su fonti sconosciute o su sue supposizioni ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] se l'azione del papa fosse coordinata con quella del re, al quale erano state anche avanzate profferte di amichevole composizione: par certo comunque arguire da tutto l'episodio che papato e regno germanico avessero agito anche in questa circostanza ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] rigore potesse più danneggiare che favorire la causa cattolica. Per questo, fu coinvolto dal moderato Giulio III nella composizione di casi eclatanti, come quello che, nel 1553, riguardò il cardinale Pole, al centro di gravi sospetti.
Durante ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , IV, p. 551 e C. Bianca, p. 42). Agli anni di cardinalato di della Rovere, quindi dopo il 1467, risale la composizione del De potentia Dei. Contro le opinioni tomistiche sulla stretta unità di razionalità e volontà in Dio, egli difendeva ancora una ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e cinquantadue tra esorcisti, lettori e ostiari51. Tali informazioni meritano di essere attentamente considerate52. Per quanto concerne la composizione del clero romano a questa data, è evidente il rapporto numerico tra i sette diaconi e i sette ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] vera e propria. In base a questi elementi, e al confronto con le fonti epigrafiche, è possibile che l’ordine di composizione della lista delle province italiciane fosse organizzato in base al prestigio che esse avevano nel 314 d.C.14 Il Laterculus ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Valle del Nilo assumono in buona parte lo statuto di polis e dunque si dotano di un municipio, la cui composizione non può più essere limitata alle etnie dominanti grecoromane, ma deve far posto anche a quegli egiziani economicamente benestanti che ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] sfortuna di Costantino quale conditor legum nel corso del secolo successivo, fino al momento in cui Teodosio II decise la composizione del Codice.
A partire dal 339, almeno una volta insieme con Costante, poi con maggiore frequenza dopo il 350 da ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Stato sabaudo, ed in specie dell'esercito. Fin dal 24 apr. 1848 criticava però sul Risorgimento i mancaticambiamenti nella composizione dello Stato Maggiore dell'esercito (Tutti gli scritti, III, p. 1252). Entrò poi alla Camera, come deputato di un ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....