FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] - Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo intenditore, ma autore in proprio; e le sue "composizioni" venivano sollecitamente eseguite dal folto "coro di cantori" della cappella di S. Barbara e da tre singolari virtuose di canto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 'amministrazione, con la redazione di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione dei criteri di composizione del Parlamento, che escludeva la presenza di consanguinei; un atteggiamento deciso verso i nobili più turbolenti e riottosi al ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la pubblicazione di due generi diversi, uno dei quali appare almeno formalmente legato alle facoltà divinatorie: si tratta della composizione, o della compilazione, di un almanacco astrologico, del quale il F. stesso ci dà notizia il 20 dic. 1675 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] il Medio Evo, XLIX [1933], pp. 117-278, in part. pp. 229-239) e vari saggi "cateriniani" (tra cui: Sulla composizione del "Dialogo" di s. Caterina da Siena, in Giorn. storico della letteratura ital., CXVII [1941], pp. 161-202; Ilmondo cittadino nelle ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] personalmente da Giovanni.
Morto Pasquale II il 21 genn. 1118, il 24 gennaio successivo gli elettori del papa (la composizione del Collegio tramandata dal biografo di Giovanni, Pandolfo, non è del tutto affidabile) si riunirono nella chiesa di S ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] (p. 57), dove però la poesia si alterna alla prosa con costanza prosimetrica, tanto da far pensare a una composizione in tempi diversi dei due ultimi libri. Una seconda sezione del prologo si rivolge "omnibus quibus per universam Siciliam episcopale ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] insistenza sull'irregolarità canonica dell'elezione di B. X da parte di Pier Damiani gioca indiscutibilmente il tempo di composizione della lettera, scritta evidentemente tra la designazione di Niccolò II, avvenuta a Siena il 6 dic. 1058 (per questa ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] minacciarono Assisi per ottenere il denaro utile al loro trasferimento in Lombardia al soldo del Visconti. Al momento della composizione delle compagnie, però, il F. ruppe con Francesco Piccinino, che si sarebbe riservato per la sua il maggior numero ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] cittadina, una serie di notizie annalistiche relative al periodo precedente, delle quali sono ignoti gli autori e le epoche di composizione, pervenute peraltro anche in altre redazioni più o meno simili o ampie.
Sia il M. sia il figlio Salem facevano ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] e tra essi il G., avevano fatto parte dei Dieci di balia. Non sono chiari i meccanismi che dettarono le successive composizioni di questo nuovo Collegio, soggetto anche alle tensioni provocate dalle rivalità tra i suoi membri più influenti. Il G. ne ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....