MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] atti Maria degli Albizzi, messo in scena al teatro Carolino.
La sua fede per la causa risorgimentale lo portò alla composizione del Canto di vittoria per le Cinque giornate di Milano nel marzo 1848; rientrati gli Austriaci a Milano dopo l'armistizio ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] marginale, nobile o borghese che fosse.
Il 1585 è la prima data certa che lo collega alla corte sabauda, quella della composizione di un "faticoso" Epitalamio "ne la venuta di Spagna de la serenissima Infante" Caterina d'Austria, figlia di Filippo II ...
Leggi Tutto
FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] "G. B. Martini", ove fu allievo di A. Busi, sotto la cui guida nel 1882 conseguì il diploma in composizione.
Al termine degli studi decise di dedicarsi alla direzione d'orchestra e iniziò ben presto una brillante carriera, facendosi apprezzare ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] l'operetta spirituale L'unzione del reale profeta Davidde (1760, ma composta l'anno precedente a Roma); nonché le numerose composizioni poetiche, per lo più d'occasione, che furono raccolte in due tomi e pubblicate presso l'editore Pasquali (1764 e ...
Leggi Tutto
ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] alla Sanità in Friuli e sembra che questo sia l'unico incarico pubblico che gli venisse affidato. Si dedicò alla composizione di commedie, in parte pubblicate a cura dei fratelli Alcide e Lamberto, e rappresentate in varie città d'Italia, in ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] . Conclusi gli studi nel 1781, tornò a Roma, ove assunse la direzione di alcuni teatri, e cominciò a dedicarsi alla composizione. Esordì sulle scene del teatro Ornani di Roma nella stagione 1783-84 con un intermezzo a cinque voci, Le avventure di ...
Leggi Tutto
COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] e sempre su libretto di P. Beltrame, il C. rappresentò nella primavera la tragedia lirica in 3 atti Cleopatra, ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo un intervallo di più di dieci anni, dei quali non si conosce nulla, il C. morì ...
Leggi Tutto
CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] volta nel 1580 in Roma e pubblicata a Venezia nel 1587.
Secondo il Carrara, il C. ebbe senza dubbio presente, nella composizione di questa opera, l'Aminta di Torquato Tasso, che è del 1573, perché alcune situazioni sono riprese in modo evidente, come ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] fu nominato maestro compositore onorario dell'Accademia di S. Cecilia.
Dividendosi tra la revisione di sue vecchie opere e la composizione di nuove, scrisse per il teatro Carolino di Palermo il dramma lirico in tre atti L'orfana guelfa (libretto di ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] alla memoria di Giuseppe Bossi pittore (Milano 1818), La gloria (Milano, s.d.).
Musica sacra: numerose composizioni ecclesiastiche e alcune composizioni devozionali tra cui Salmi, cantici ed inni cristiani su testi di Luigi Tadini (vi compaiono brani ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....