Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] verso le reazioni catalitiche in quanto tali, ma anche verso la scoperta e la caratterizzazione di nuovi compostidicoordinazione e organometallici, che sono interessanti quali catalizzatori potenziali o quali prodotti catalitici intermedi, o il ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] v.; infatti vi sono situazioni in cui gli elementi mostrano un numero di legami ben superiori a quelli previsti dalla loro valenza. Per es., l’alluminio forma compostidicoordinazione in cui risulta legato a 6 atomi o gruppi monovalenti, come nell ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...]
Denominatore comune a tutte queste modalità dicoordinazione dei sistemi e delle strutture biologiche di enzimi-chiave in più sequenze cataboliche che, di conseguenza, vengono rapidamente ipertrofizzate, con relativo consumo dicomposti cellulari di ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] substrato e l'e. (si forma un complesso dicoordinazione), oppure può agire da gruppo catalitico vero e proprio la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che catalizza S → ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] rRNA 28 S e 18 S. Tale coordinazione non avviene nel caso del terzo tipo di rRNA, la piccola molecola di rRNA 5 S: il gene che possiede ).
Vi sono infine alcuni composti, di cui un prototipo si trova nella specie di pisello Latyrus odoratus, i quali ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] proteica. Si trovò inoltre che queste particelle erano compostedi RNA e proteine.
Negli studi sulla sintesi proteica dicoordinamento delle attività fra gruppi di cellule in via di sviluppo. La regolazione temporale e la coordinazione costituiscono ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di integrazione e dicoordinamento. Inoltre, a differenza di altri tessuti, il tessuto nervoso non solo coordina le informazioni al suo interno, ma svolge un coordinamento (v. Ortells e Lunt, 1995): sono composti da 4 o 5 subunità che delimitano un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] che i processi ereditari avvenissero attraverso la ‟trasmissione fisica di un particolare composto chimico": la ‟nucleina", che F. Miescher aveva , si delinea la teoria di un secondo sistema dicoordinamento dell'organismo attraverso ‛messaggeri ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la Stanford University, scopre una reazione in cui un addotto fra ferrodoxina e un compostodicoordinazione contenente molibdeno-azoto catalizza la reazione di sintesi dell'ammoniaca. La scoperta, pur non avendo avuto una ricaduta applicativa nella ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....