Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] alcune domande alla proteina stessa. Ciò si realizza, in concreto, presentando a tale proteina un limitatissimo numero di compostichimici, i substrati. Se l'una o l'altra di queste sostanze viene attaccata o modificata cataliticamente dalla proteina ...
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ossigeno
Francesca Turco
Il gas indispensabile per la vita
L’elemento chimico ossigeno è il più abbondante elemento della Terra e fa parte di numerosi compostichimici, il più importante dei quali è [...] sulla Terra e l’ossigeno è l’elemento più diffuso. Oltre che dell’acqua l’ossigeno fa parte dei più disparati compostichimici, tra i quali gli zuccheri, il DNA, la ruggine, l’anidride carbonica, il bicarbonato, la candeggina e quasi tutti gli acidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] ai miglioramenti apportati da fisici impegnati in vari settori di ricerca, essa permise di studiare la disposizione delle molecole nei compostichimici e di verificare le strutture spaziali che Le Bel, van 't Hoff, Werner e altri avevano dedotto dal ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] combinatoria. Essa è finalizzata a realizzare in maniera rapida e automatizzata un gran numero di compostichimici tra loro strutturalmente correlati, allo scopo di verificarne le eventuali proprietà farmacologiche. L'approccio combinatorio, che ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] non è sufficiente a dare un'idea completa della sua costituzione, a meno che la sostanza sotto esame sia un compostochimico ben definito, come uno zucchero[…] quando si deve esaminare un organo complesso, come una foglia o una radice, o un vegetale ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] caso l'idrogeno viene prodotto da sistemi enzimatici estratti da microrganismi e accoppiati a semiconduttori e a compostichimici capaci di trasportare gli elettroni. Spesso l'idrogeno è ottenuto dalla degradazione di substrati organici che avviene ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] caratteristico per quel volume come il tempo necessario per miscelare completamente all'interno di tale volume un certo compostochimico. Indichiamo il tempo caratteristico di miscelazione con τM. Una specie risulta poco miscelata all'interno di un ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] come può essersi generata, a partire da una situazione iniziale di quasi-equilibrio termodinamico, l'immensa varietà di compostichimici, i più importanti dei quali instabili all'idrolisi, che si trovano oggi negli organismi?
Al ‛quando' della prima ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] di tossicità è relativo a un pesce ciprinide (Pimephales promelas): di questa specie sono disponibili le DL50 per oltre 400 compostichimici, con una gamma di tossicità che varia di 10 ordini di grandezza. Dal confronto dei risultati ottenuti con i ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] non sappiamo da dove potrebbero essere derivati gli acidi nucleici (DNA, RNA) e i lipidi, ossia i compostichimici considerati determinanti rispettivamente per i processi ereditari e per la costituzione dei confini cellulari. Pur in presenza di ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....