Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] ’acido cloridrico è uno degli esempi di reazione con più elevati valori di rendimento quantico (➔ fotochimica), con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei compostidicoordinazione del cromo, rispetto alle quali il ...
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Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] , calore d'idratazione, ecc.); si è inoltre occupato di fotochimica, di strutturistica, di termochimica (calori di formazione), dicompostidicoordinazione (effetto della polarizzazione sui legami); con le sue ricerche sul decadimento ...
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Chimico fisico (n. Cornu, Prahova, 1902 - m. 1991), professore nelle università di Timişoara e di Bucarest, di cui è stato anche rettore. È autore di numerose e originali ricerche in svariati campi della [...] chimica (meccanismi e cinetica di reazioni chimiche, compostidicoordinazione, chimica fisica delle alte temperature, processi elettrodici, ecc.). Particolarmente rilevanti sono stati i suoi studî sulle proprietà dei sali fusi, che hanno permesso ...
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solvatazióne Nei processi di soluzione, formazione del complesso (solvato) costituito dalle molecole o dagli ioni del soluto associati a un certo numero di molecole di solvente; nel processo il soluto [...] cambia in parte il proprio comportamento e fra solvente e soluto si esplicano interazioni di vario tipo, da quelle di natura elettrostatica, a legami idrogeno, a veri e propri legami chimici con formazione dicompostidicoordinazione. ...
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Chimico italiano (Milano 1912 - ivi 2007); prof. all'univ. di Milano dal 1948, dapprima di chimica analitica e dal 1953 di chimica generale e inorganica; dal 1982 è prof. emerito. Allievo di L. Combi, [...] ha svolto importanti ricerche riguardanti per la maggior parte i compostidicoordinazione (metallo carbonili, composti isonitrilici, idruri e carbonilidruri del platino e del palladio). Socio naz. dei Lincei (1982). ...
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In chimica, somiglianza di proprietà presentata da atomi, radicali o composti, dovuta a una somiglianza di configurazione elettronica. Isosteri sono, per es., NO+ e CN–. I composti isosteri si possono [...] sostituire facilmente l’uno con l’altro nei compostidicoordinazione; per es.: K4[Fe(CN)6] e K4[Fe(CN)5(NO)]. ...
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Liquido fumante rosso scuro, CrO2Cl2, ottenuto per azione dell’acido cloridrico sull’anidride cromica, dotato di energica azione ossidante, sfruttata in chimica organica per ossidare gruppi metilici, presenti [...] in nuclei aromatici, o gruppi aldeidici, nella preparazione di chetoni clorurati da idrocarburi alifatici, nella preparazione dicompostidicoordinazione del cromo. ...
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Chimico (Cavalese 1909 - Roma 1981), prof. (1949) di chimica fisica all'univ. di Trieste e poi (1959) di chimica generale e inorganica a Roma. Socio nazionale dei Lincei (1974). Ha svolto numerose ricerche [...] prevalentemente nel campo delle relazioni fra proprietà chimico-fisiche, reattività e struttura dicompostidicoordinazione. ...
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Chimico (Wäexjö 1826 - Lund 1897), prof. a Lund; elaborò una teoria dei compostidicoordinazione che, pur prevedendo correttamente la variabilità della valenza, si fondava sul presupposto erroneo della [...] esistenza di lunghe catene di leganti. ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] è uno ione metallico della s., la reazione essendo quindi del tutto analoga alla formazione di un compostodicoordinazione. La possibile presenza di più funzioni sulla s. di un solido è essenziale per comprendere la chimica delle s., dato che essa è ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....