Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] frequenza diversa.
F. inorganica e organica
Un grande capitolo della f. inorganica ha per oggetto i compostidicoordinazione, per i quali, in particolare, si è evidenziata una correlazione fra processo fotochimico e caratteristiche chimiche dello ...
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Chimico russo (Mosca 1873 - Vologda 1922), prof. (dal 1909) a Pietroburgo. Compì importanti ricerche in chimica organica (sintesi di idrocarburi terpenici) e soprattutto dei compostidicoordinazione (complessanti [...] riconoscimento per l'osmio e il nichel. In particolare, il suo nome è legato alla reazione di identificazione e di dosaggio del nichel, basata sul fatto che quest'ultimo, in soluzione ammoniacale, forma con la dimetilgliossima un precipitato rosso. ...
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Chimico italiano (Soriano Calabro 1902 - Roma 1998), prof. univ. dal 1936, ha insegnato chimica generale e inorganica a Roma. È stato autore di numerose e importanti ricerche di chimica inorganica e di [...] chimica-fisica, in particolare nel campo dei compostidicoordinazione e delle relazioni fra struttura e proprietà dei composti chimici. Socio nazionale dei Lincei (1957), presidente del CNR dal 1965 al marzo 1972. ...
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Chimico russo (Spasskoe 1893 - Mosca 1966), prof. di chimica inorganica all'univ. di Leningrado (1923-35), direttore dell'Istituto di chimica generale e inorganica dell'Accademia delle Scienze (1941-46); [...] autore di studî sulla chimica dei compostidicoordinazione (proprietà dei complessi del platino, numero dicoordinazione del torio e dell'uranio, ecc.). ...
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Chimico (Parigi 1872 - ivi 1938), prof. di chimica generale all'univ. di Parigi. È noto per importanti ricerche di chimica fisica e inorganica (affinità chimica, spettrochimica, compostidicoordinazione, [...] terre rare). Scoprì, insieme con K. Auer, il lutezio (1907) ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] tradizionalmente l'attenzione sull'effetto catalitico della superficie dei solidi (metalli, ossidi dei metalli, compostidicoordinazione). Se la determinazione del meccanismo di una r. che si svolge tutta in un'unica fase omogenea è spesso un ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] con un solo legame metallo-metallo, al limite tra c. e normali compostidicoordinazione, sono numerosi. Tra i composti carbonilici, oltre a Fe2(CO)9 citato sopra, ricordiamo i nonacarbonili di osmio e rutenio, Ru2(CO)9 e Os2(CO)9, e i decacarbonili ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] verso le reazioni catalitiche in quanto tali, ma anche verso la scoperta e la caratterizzazione di nuovi compostidicoordinazione e organometallici, che sono interessanti quali catalizzatori potenziali o quali prodotti catalitici intermedi, o il ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] P. Questi atomi che attorniano il sito possono essere indicati con il termine generico di ‛ligandi' o ‛leganti' in analogia alla chimica dei compostidicoordinazione. In alcune trattazioni si mette in luce questo ‛effetto dei leganti' (ligand effect ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] valenze secondarie orientate per spiegare i sali doppi complessi, gli idrati e altri compostidi 'coordinazione'.
Bohr adottò i modelli molecolari del tipo di Bjerrum, nei quali due nuclei positivi sono tenuti insieme dal movimento circolare degli ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....