Composto organico costituito dal complesso di una porfirina con il ferro ( ferroporfirina): a seconda dello stato di ossidazione del ferro, si distingue in e. ferroso o e. ferrico. Gli e. reagiscono [...] con le basi azotate per dare complessi dicoordinazione chiamati emocromogeni, che saranno detti emocromi se il ferro è in forma ferrosa, emicromi se il ferro è in forma ferrica. In questi composti, l’e. allo stato ferrico fissa come ligandi, con ...
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Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] : in particolare i complessi con leganti macromolecolari che si sono rivelati attivi nella polimerizzazione delle olefine (v. coordinazione, compostidi, in questa Appendice).
La c. enzimatica, infine, ha aperto un campo del tutto nuovo, con notevoli ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] substrato e l'e. (si forma un complesso dicoordinazione), oppure può agire da gruppo catalitico vero e proprio la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che catalizza S → ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...]
Denominatore comune a tutte queste modalità dicoordinazione dei sistemi e delle strutture biologiche di enzimi-chiave in più sequenze cataboliche che, di conseguenza, vengono rapidamente ipertrofizzate, con relativo consumo dicomposti cellulari di ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] ed esalegante, ecc.
Funzionano quindi da cromofori:
1) Gli atomi di carbonio, di azoto, di ossigeno, di zolfo, ecc., incompletamente coordinati: vale a dire tutti gli atomi di carbonio dei composti non-saturi, l'azoto delle ammine, l'O degli eteri ...
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Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] di un composto.
La teoria più corrente attribuisce l'adesione fra due sostanze a forze chimiche e fisiche, cioè ai legami di da materiali inorganici e del tipo covalente dicoordinazione con aderendi organici contenenti gruppi ossidrilici e ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] saranno trattate nel paragrafo successivo, insieme alle librerie di nuovi materiali.
Nella catalisi omogenea sono comuni sistemi catalitici composti da un metallo e da un ligando dicoordinazione, la cui efficienza è fortemente condizionata dalla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la Stanford University, scopre una reazione in cui un addotto fra ferrodoxina e un compostodicoordinazione contenente molibdeno-azoto catalizza la reazione di sintesi dell'ammoniaca. La scoperta, pur non avendo avuto una ricaduta applicativa nella ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] nucleo inoltre ha un largo campo di shifts (circa 30 ppm per i compostidi interesse biologico) ed è sensibile al a più elevato peso molecolare, la cui struttura, nei siti dicoordinazione del calcio e in quelli limitrofi, è risultata però assai ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] macrociclici, specialmente dicomposti del genere del ciclofano. Due recettori di questo tipo con specifiche geometrie di legame sono rappresentati dalle forme protonate dei macropolicicli (17) e (18).
La chimica dicoordinazione anionica ha ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....