Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] tipologia dei reattori sono stati considerati diversi liquidi di raffreddamento, tra i quali l’acqua, l’acqua pesante, alcuni compostiorganici, i metalli e i sali fusi, sino a privilegiare l’impiego dell’acqua, a pressione elevata o in ebollizione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] a causa dell'incostanza dei risultati sperimentali e della sempre maggiore importanza che ha assunto la cancerogenesi da compostiorganici e, più recentemente, quella da virus.
Tra i metalli è stata attribuita attività cancerogena principalmente al ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] , consiste nel riconoscere che il catalizzatore tenderà a promuovere l'ossidazione totale (a CO2 e H2O) di un compostoorganico (per es. C6H5CHO) se sarà facile agli intermedi di reazione riuscire a strappare l'ossigeno superficiale. In caso ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] eseguiti successivamente da Flores e Ponnamperuma (v., 1972), fu ottenuta la conversione di oltre il 95% del metano in compostiorganici esponendo per 24 ore una miscela di metano, ammoniaca e acqua a una scarica elettrica: il 18% del prodotto era ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ditale livello organizzativo sia il risultato di un lungo periodo evolutivo, a partire da organismi più semplici, all'inizio da compostiorganici discretamente complessi ma formatisi per fenomeni naturali e già capaci di autosintesi. Quindi le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] si origina l'RNA.
La struttura dell'ossiemoglobina. Il primo modello ad alta risoluzione della struttura atomica di questo compostoorganico è realizzato dai biochimici della University of Cambridge Max F. Perutz e John C. Kendrew.
Il meccanismo d ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di scarico sono spesso contaminati da metalli pesanti tossici come cadmio, piombo e mercurio o da svariati compostiorganici dotati di elevata tossicità. La decontaminazione del suolo tramite tecniche convenzionali costa circa 500.000 dollari per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] questo effetto renderà l'NMR una delle tecniche più utili per l'identificazione e la caratterizzazione strutturale dei compostiorganici.
Sviluppato un metodo di calcolo quantistico per le molecole. Clemens C.J. Roothaan, della University of Chicago ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] una efficienza del 7÷8%, e di prelevare i protoni necessari per la produzione di idrogeno dalla degradazione di compostiorganici di scarto, risultano indubbiamente molto promettenti (Morimoto e Myake, 1994). Da un punto di vista generale va notato ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] scariche elettriche, luce, onde d'urto) può avvenire la sintesi abiologica di numerosissimi compostiorganici. Questi composti, in assenza di organismi capaci di metabolizzarli e di ossigeno in grado di ossidarli, dovevano inevitabilmente accumularsi ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...