Compostiorganici contenenti il residuo C6H5CH2− derivato dal toluene per eliminazione di un atomo di idrogeno dal metile.
Acido b. Ossiacido aromatico monocarbossilico, (C6H5)2C(OH)COOH, poco solubile [...] in acqua, solubile in alcol ed etere, ottenuto dal dibenzoile per fusione con alcali.
Alcol b. (o benzencarbinolo) Alcol aromatico, C6H5CH2OH; è contenuto sia libero sia sotto forma di estere in diversi ...
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Il benzene e quei compostiorganici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] ovvero con i legami doppi non coniugati.
In chimica organica esistono numerosi tipi di idrocarburi a.: derivati del benzene (alcoli, acidi ecc.), composti polinucleari (naftalene, antracene, fenantrene, antrachinoni ecc.), eterociclici (pirrolo ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono compostiorganici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] rappresentano, infine, un'essenziale fonte di energia per l'organismo. Anche se si conosce l'esistenza in natura di semplice e porta alla formazione di un composto di addizione, noto come 'composto di Amadori', che, per successive trasformazioni ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] facilmente idrolizzati a leucoderivati che si ossidano all’aria (sul supporto).
C. allo zolfo Ottenuti riscaldando con zolfo compostiorganici di diversa natura, si possono considerare sia come c. diretti sia come c. al tino, perché, insolubili; si ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] quale, attraverso successive modificazioni, si genererà p. attraverso un processo di trasformazione detto maturazione. Altri compostiorganici che si affiancano al cherogene sono i cosiddetti markers biologici o fossili geochimici, i quali, inglobati ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] modesta produzione di petrolio, in quanto possiede una sviluppata industria di raffinazione. Si calcola che in Italia i compostiorganici di base derivati da frazioni petrolifere o da gas naturale rappresentino il 90%, e forse più, della produzione ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse ecc., con conseguente presenza nelle a. di compostiorganici (per es., idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare, quali tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1 ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o compostiorganici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono tra g. non associato, che in ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] ecc.). Trovano impiego anche lubrificanti solidi organici (polveri di compostiorganici ad alto punto di fusione, come oli (cuscinetti, boccole ecc.). Essi non debbono fuoriuscire dagli organi entro i quali vengono applicati né per gravità né per ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...