GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dalla tradizione umanistica e retorica. È il progetto delle Cose fiorentine, rimaste allo stato di abbozzo, con soli quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ricorda più che anco è garfagnino, oltre che italiano antico, e imbruna è un dantismo; che i versi sono tendenzialmente composti da bisillabi e privi di elisioni per l'occhio, secondo precisi dettami teorizzati dall'autore; che giorno: ritorno è rima ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e offriva le migliori garanzie per un'elegante edizione dell'opera maggiore. Il primo volume delle Historiae, in gran parte composto di libri già scritti in precedenza, fu approntato per la pubblicazione mentre il G. si trovava ancora a Como, e ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] ostfalico. Ma è interessante osservare che laddove i testi in prosa avevano una prefazione in versi, questi erano composti in alto tedesco, come nel caso della Sächsische Weltchronik (nota anche come Sachsenchronik o Sächsische Kaiserchronik). Quest ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ".
Tra le "opere di varia cultura" il De septem liberalium artium inventoribus è certamente uno dei primi scritti del D., da lui composto quando si trovava a Genova, ed è dedicato, come già si è detto, al doge Tommaso Fregoso. L'opera non è originale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] legato a una opera di dubbia esemplarità morale e letteraria.
Ancora più deludente si rivela la lettura della Diceria composta in omaggio al naso di Giovanfrancesco Leoni, "re della Virtù", ove è, semmai, rilevabile come il grottesco di Berni ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] di tutto il romanzo, qui riesce fuori a cantare il suo ultimo coro sommesso. Ed è un coro assai patetico, ma composto di voci anche realisticamente trite: rumori noti, voci che si chiamano dietro gli usci, sbattere d'imposte, passi per le strade ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] elegiaca che cantò appunto l’amore del poeta per la moglie e la famiglia, dove furono raccolte in tre libri trentatré elegie composte tra il principio del 1461 e la metà o poco più tardi degli anni Ottanta del secolo.
Seguì intanto il suo discepolo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] crai" contro "candido cigno canoro" si scatena contro di lui una raccolta di versi, subito recapitata dall'offeso Salviati al Caro, composta da tre sonetti del Lasca (per questi il C. è gufo: troppo onore dargli del corvo), uno di Gherardo Spini, uno ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di trovare in Italia. Si trasferì allora (nel luglio del 1798) a Parigi, puntando alla costituzione di una società editoriale composta da amici. Attraversò la frontiera stanco e ingrigito: con "cheveux et sourcies gris, front découvert, yeux gris", è ...
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compost
〈kòmpost〉 s. ingl. [dal fr. ant. compost, e questo dal lat. composĭtus, part. pass. di componĕre «comporre»; cfr. composta nel sign. 2], usato in ital. al masch. – Miscela, simile a un terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante triturazione...