In chimica, la trasformazione di un compostoorganico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] , ma di segno contrario, la miscela risulta otticamente inattiva. Per indicare questa caratteristica, si antepongono al nome del compostochimico le lettere DL; così, per es., l’acido DL-tartarico (detto esso stesso acido racemico) è costituito da ...
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antrachinóne Compostochimico, di formula C14H8O2, prodotto dall'ossidazione dell'antracene (compostoorganico che si estrae dal catrame di carbon fossile). Industrialmente, l'a. trova impiego nella sintesi [...] di sostanze coloranti come l'alizarina, per la produzione di farmaci e di antiparassitari. Dall'a. derivano molti pigmenti di origine naturale ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] .
Denominazioni comuni. - L'estrema complessità della n. dei compostiorganici fa sì che questa non possa essere adottata per indicare in modo conveniente un determinato compostochimico che abbia impieghi farmaceutici, in quanto non è possibile ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] della L-dopa (L-3,4-diidrossifenilalanina, I in fig. 1), composto usato per curare il morbo di Parkinson. Il passaggio chiave, cioè quello (cromatografia, ecc.) a disposizione del chimicoorganico, la misura dell'induzione asimmetrica ottenuta ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] avvenissero attraverso la "trasmissione fisica di un particolare compostochimico", la "nucleina", che F. Miescher aveva nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità non organica, dipendente dal Geist, lo spirito concepito come totalità degli atti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] il quale, mettendo in risalto i grandi nervi che collegano gli organi elettrici con il cervello, suggerì l'idea ‒ condivisa da di peso, e l'ossigeno allo stato gassoso era un compostochimico formato dall'ossigeno e dalla 'materia del calore' (detta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] organico, da cui discendeva la necessità del rapporto del corpo vivente con la morte. La struttura del corpo vivente, da cui dipendeva l'esecuzione degli atti caratteristici degli esseri vegetali e animali, risultava da un compostochimico instabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] l’aviazione permise di migliorare la capacità di ottenere dal petrolio le più varie miscele di composti utili. Nel 1945 l’industria chimicaorganica statunitense utilizzava ormai più i derivati del petrolio che quelli del carbone.
Giulio Natta e la ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] componenti elementari rappresentati da un insieme di concetti, quali 'compostochimico', 'affinità', 'analisi', 'sintesi', 'reazione' e 'costituzione'.
In chimicaorganica (ossia la chimica del carbonio), così come si era sviluppata nei primi decenni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] biochimica si è sviluppata nel corso dell'Ottocento come la naturale evoluzione della chimicaorganica, finalizzata allo studio analitico e strutturale dei compostiorganici. Il suo statuto epistemologico è rimasto però alquanto incerto per quasi un ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...