Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] essere definiti ‛isomeri geometrici'. Anche in molecole cicliche possono aversi casi di isomeria geometrica o cis- con M=P, As, Sb, S, S+.
b) Stereochimica dei composti di coordinazione.
Una buona parte delle prove a sostegno della teoria della ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] fisiologicamente il più importante dei derivati di questa serie di composti. Nello stesso modo, l'azione successiva di una messaggeri endocrini mettono in gioco l'adenosin-3′,5′-monofosfato ciclico (c-AMP), di cui Sutherland ha mostrato la funzione ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di derivazione mesodermica. L'epidermide è un epitelio pavimentoso composto, con funzione protettiva, nel quale si riconoscono uno strato La malattia infatti presenta normalmente un andamento ciclico con periodi di totale remissione intervallati da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] , 19312, p. IX), di un territorio, e di un popolo composto da gruppi etnici differenti, governato da dinastie quasi sempre straniere di origine; come svolgimento e progresso, e non come ritorno ciclico. Hegel aveva definito lo Stato universo etico, ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] con D. era passato dall’opera al personaggio che l’aveva composta. Della sua vita aveva certo appreso quel che poteva leggersi in al di fuori di quella naturale che determina il ciclico destino di ciascuno, aveva invece determinato lo smarrimento ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] governo, cui aggiunge l'idea di un loro succedersi ciclico (anaciclosi): in questa prospettiva la tirannide rappresenta la e l'acceso dibattito giuridico-politico che l'accompagnò. Composto verso la fine della sua vita, il De tyranno riassume ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] trasmettono Protozoi e Metazoi, assumendo il ruolo di vettori meccanici, come le mosche verso Entamoeba histolytica, o di vettori ciclici, nei quali il parassita compie una fase di sviluppo che lo rende infettivo per l'uomo: questa seconda situazione ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] l'orbita di 1/12 è:
che alla fine ha un andamento ciclico con periodo 2. Allo stesso modo 1/8 si trova su un'orbita ≤ x ≤ 1. Ecco l'itinerario di un'orbita siffatta:
Esso è composto da tutti i possibili blocchi di 0 e 1 con lunghezza n, per ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] caso, per es., di un organismo vivo, composto di cellule, a loro volta composte di molecole e così via. I sistemi complessi delle pratiche scientifiche: un moto sostanzialmente ripetitivo e ciclico, ubbidiente a ferree e prevedibili leggi. Soltanto ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] Procle, era andato articolando la sua visione del movimento ciclico dell'essere nel senso che il Molteplice, pur emanando livelli (che vive e sente e sé in sé rigira), un unico composto di materia e spirito, nato per vivere sia nel tempo che nell' ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea chiusa, ente chiuso in sé stesso; per...
carbociclico
carbocìclico agg. [comp. di carbo- e ciclico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, composto c., nome generico di composto ciclico con anello costituito da soli atomi di carbonio (contrapp. a eterociclico); i composti carbociclici...