ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poi la casa in cui nacque; ma un documento del 1189 (Piattoli,1) mostra che i figli Preitenitto e stato, ma senza tentennamenti e compromessi con la parte guelfa: re der deutschen Dante-Gesellschaft (I-IV, 1867-77), ripreso col titolo Deutsches Dante- ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso . XI, e pubblicata dal Friedlein in appendice alla sua edizione teubneriana (1867) dell'opera matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] in seno alla Sinistra era per il momento gravemente compromessa. L'anno successivo la Sinistra parlamentare eleggeva suo costituzione del secondo ministero Ricasoli: incertezze e contrasti nella classe politica italiana e La crisi dell'ottobre 1867 e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] invece a quella siciliana del 1812 l'intransigente opposizione ad ogni idea di compromesso con il Borbone per l'appoggio del proprietario Vincenzo Favara, che lo sosterrà con successo anche nelle campagne elettorali dei 1865 e 1867, e si colloca ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del seguito papale al convegno di Lucca seguendo i tentativi di pacificazione, che sembravano compromessi ibid., pp. 361-396; Id., Maestro Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] IV, 346, 451).Ma finì con l'accettare per le elezioni del marzo 1867 e fu eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo . a ritirare le dimissioni, a giungere a un compromesso, difficile del resto anche per l'autorità cantonale.
Il C. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] lo Stato e i cittadini, e sostituire uomini troppo compromessi con le vecchie istituzioni. Ma gli avvenimenti milanesi 1830-1846, Torino 1867, capp. 2-7, e il V, 1846-1849, ibid. 1869, capp. 2-5). Nei primi venti anni del nuovo secolo vedevano ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] del trasferimento furono le precarie condizioni di salute della madre, che desiderava tornare presso i fratelli: Enrichetta morì nell'agosto 1867 ceti medi che si sentivano esclusi dal compromesso giolittiano fra alta borghesia e proletariato ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del cardinale di Ginevra, alla presenza del protonotaro pontificio Stefano Colonna e del cancelliere del Regno di Napoli, Niccolò Spinelli. Anche per la questione del Monferrato si giunse ad un compromesso 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208- ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] invocava compromessi e mediazioni, convinto dell'"invitto dualismo" (che è la grandezza e la miseria del mondo P. Siciliani, salito alla cattedra di filosofia teoretica a Bologna nel 1867, il quale poi lo criticò duramente ne La nuova biologia. Saggio ...
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k. u. k.
– Abbreviazione del ted. kaiserlich und königlich («imperiale e regio»), spesso reso in ital. con austro-ungarico, in quanto l’imperatore di Austria era, dal compromesso del 1867, anche re di Ungheria (cfr. anche k. k.).
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...