Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] parenti e dei fedeli del pontefice è comunque violentemente compromessa dall'affare Mascambruno. Questo sottodatario, che I. ha Medio Evo, XIV, 2, ivi 1961, pp. 1-307.
v. Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] appagare l'esigenza pratica di un compromesso tra l'esercizio "giusto" della scienze di Torino,s. 2, LX (1910), pp. 33-166; Id., Le fonti storiche della legislazione economica di guerra. Il controllo statale dei cambi in Piemonte nel 1798, in ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del Monferrato si giunse ad un compromesso, che Roberto di Ginevra rese di . Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, "Archivio Storico Italiano", ser. III, 1867, nr. 5, pt. 2, pp. 35-131, 1867, nr ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Scott e di H. de Balzac "per le loro connessioni con la tradizione storica o con la realtà attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio fra i ceti medi che si sentivano esclusi dal compromesso giolittiano fra alta borghesia e proletariato organizzato, una ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] riconoscimento del patronato anche nei territori inglesi. Il compromesso, che non venne mai applicato, non piacque a capitale di uno Stato, con una lunga tradizione, sì, storica artistica letteraria, che in quel momento cercava però largamente di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Castiglia, con il quale finora il papa aveva cercato un compromesso, e i suoi seguaci come Guido di Montefeltro; l' principe, che aveva studiato storia a Berlino con Ranke e con lo storico degli Svevi von Raumer, fece fare una statua di C., ideata da ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. non seppe cogliere fino in fondo la nuova dimensione storica di essi): nuovi enti, il formarsi di una nuova burocrazia quasi tutte le questioni egli prese una posizione di compromesso: fu tra i conservatori e gli intransigenti nella polemica ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] primate S. Wyszy´nski pervenne nel 1949 ad un compromesso con il governo, accolto da Roma con aperta freddezza. Una scuola di teologia, Casale Monferrato 1982.
G. Martina, Il contesto storico in cui è nata l'idea di un nuovo concilio ecumenico, in ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] favorire o di non ostacolare la fuga dei compromessi, e le stesse Commissioni giudicassero con qualche barlume Modena, Arch. Segreto, filza X, f. 11; Roma, Archivio storico del ministero Affari Esteri, Le scritture d. Segreteria di Stato degli Affari ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] nei casi in cui non sia stato possibile giungere a un compromesso. È un rischio che si è rivelato particolarmente grave nel federalisti di questa concezione della politica, ma una realtà storicamente transitoria. La teoria della ragion di Stato è la ...
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compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...