CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 9° certamente collegate con le radicali traslazioni deicorpisanti dalle catacombe alle chiese urbane. In particolare durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ordine ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 4° secolo.La prima testimonianza dello sviluppo di comunità cristiane nella Gallia riguarda Lione e risale agli anni molti casi, inoltre, i lavori condotti per la sistemazione deicorpisanti traslati in città sovvertirono l'aspetto di numerose b. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sacro e, infine, luoghi consacrati al culto deicorpisanti, che racchiudevano particole di eternità, e dove si de Compostela. Essa presenta ovunque un certo numero di caratteri comuni che si ritrovano anche in molte delle grandi chiese della Francia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 21 (1994), pp. 31-56; E. Guidoni - P.F. Pistilli, s.v. Comune, in EAM, V, 1994, pp. 243-53; L. Macci - V. Orgera, del suburbio apparvero precarie sia per l'integrità deicorpisanti che per la sicurezza dei devoti, in un processo che troverà a ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] stato ricomposto un intero ciborio d'altare che, grazie alla comune dedica di un vescovo Stefano, riunifica tre lastre di Maria del Priorato, che presuppone una nuova sistemazione deicorpisanti, potrebbe riferirsi alla fase della costruzione del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] loro importanza al fatto di trovarsi in posizione strategica sulle vie di comunicazione per terra e per mare. Nora si trova – all’estremità Cedrelles all’inizio del XVII secolo, per la ricerca deicorpisanti presso la basilica di S. Gavino, e dagli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che, stile e soggetto, trattando vite di santi e racconti di miracoli, ma anche che prevedeva la cremazione deicorpi. Con la successiva divulgazione ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sorte sempre più numerose per accogliere vicino alle sepolture dei martiri i corpidei vescovi e spesso erette, a loro volta, fondatore di un monastero, gli egumeni o i santi monaci di una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] in comunicazione il mar Santa Sofia e che ospitava nella sala centrale cupolata una vera e propria collezione di opere d'arte fatte giungere dalle diverse regioni dell'impero (Mango, 1959). Attraversata la Chalké, si giungeva alle scholae deicorpi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...