Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] abitato per lo più cinto da mura con il territorio dipendente, comunità di individui e famiglie unita da legami etnici, religiosi, economici, base della progettazione della città. Dopo il periodo medievale la concezione della c. ideale, a schema ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , attraverso valli e scoscendimenti, giungesse fino nel cuore di Perugia. A tale grandiosa impresa, di enorme impegno per un Comunemedievale, ci si accinse fin dal 1254, quando il Consiglio deliberò di affidarla a fra Plenerio e a maestro Bonomo da ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , Committenza vescovile e attività costruttiva all'aprirsi del Mille: Landolfo di Torino, in Storia di Torino, I, Dalla preistoria al comunemedievale, a cura di G. Sergi, Torino 1997, pp. 408-416; C. Segre Montel, L'arte in città: il mosaico del ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986; H. Szabó, La politica stradale dei comunimedievali italiani, Quaderni storici, n.s., 21, 1986, 61, pp. 77-115; F. Bocchi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Stato e Chiesa, le cui principali manifestazioni nella storia medievale furono nell’11° sec. la lotta per le investiture termine ecclesia incomincia a essere applicato non più soltanto alla comunità dei fedeli, ma anche all’edificio stesso in cui ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] , a tendenza mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell’osservanza comune (c. propriamente detti), e in quello dell’osservanza primitiva (trappisti).
I ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] tutto il corpo. A. genitale Tasca epiblastica comune in cui sboccano i condotti degli organi genitali accesso alla stanza principale. Nell’architettura paleocristiana, bizantina e medievale l’a. è il cortile a quadriportico antistante la facciata ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Luigi", le cui cifre stilistiche diventano in seguito patrimonio comune a tutto il gotico europeo. A un gotico diverso anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ivi 1983; A. M. Romanini, La ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] della Villa di Livia, e, sotto la torre medievale, si è individuato un possibile avamposto veiente di Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., pp. 217-26. Corvaro di Borgorose: A.M. Reggiani, in AL, 4 ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] storico di Perugia e della sottostante sotterranea città medievale incapsulata entro la rocca Paolina.
L'urbanistica , in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG, non esteso a tutto il territorio comunale ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...